Mike Maignan potrebbe essere uno dei protagonisti nella sfida di questa sera fra Milan e Inter: Landreau, ex PSG, parla della sua abilità nel neutralizzare i calci di rigore
Landreau aggiunge: “Bisogna memorizzare quante più informazioni possibili sul giocatore che si ha davanti. Devi sapere, per esempio, se di solito aspetta che il portiere si muova o meno prima di calciare, quale rincorsa usa, dove tira di solito e molto altro ancora, sono tutti parametri importanti”.
MIKE MAIGNAN, LANDREAU: “SERVE UN MIX DI FISICO, TECNICA E TESTA”
Le Parisien fa notare a Landreau che Maignan sembra quasi entrare nella testa dell’avversario al momento del rigore: “E’ soprattutto dire a se stessi in quel momento, cosa accadrà? Si prova ad indovinarlo grazie ad un mix fra il bagaglio fisico, tecnico e psicologico. A volte il tiratore è un ex compagno di squadra o qualcuno che hai già sfidato in passato”.
Inoltre, ricorda l’ex PSG, il portiere “Psicologicamente ha meno pressione rispetto al tiratore”, che invece non può sbagliare dagli 11 metri. Stando ancora a quanto spiega Landreau, la capacità di Maignan nel neutralizzare i rigori può senza dubbio condizionare il tiratore: “Il prossimo che lo affronterà sentirà la pressione, ne sono sicuro. Lui è forte”, ricordando che in carriera: “Ho neutralizzato alcuni rigori di Pauleta e Juninho (ex compagni di squadra ndr), perchè ho pensato che stavano per cambiare il loro modo di calciare i rigori. E’ un gioco fra due protagonisti”.
