Il Comitato per le terapie avanzate (CAT) dell’Agenzia Europea dei medicinali (Ema) lancia l’allarme: possibili gravi rischi da terapie cellulari non verificate. Come riporta il Ministero della Salute, c’è grande preoccupazione a proposito delle terapie a base di cellule praticate da numerose cliniche estere e venute come miracolose anche attraverso le piattaforme web: «a fronte di benefici ridotti o assenti», molte persone rischiano di dover fare i conti con conseguenze tragiche. Il CAT ha stilato un documento per fornire risposte a persone, aziende e ospedali che «promuovono terapie cellulari non validate scientificamente quali cure per un’ampia gamma di patologie, come cancro, malattie cardiovascolari, autismo, paralisi cerebrale, distrofia muscolare e perdita della vista», considerando che ci troviamo di fronte a un fenomeno in crescita e sempre più a portata di mano, come evidenziato da Francesca Ceradini, direttore scientifico dell’Osservatorio Terapie Avanzate.
ALLARME EMA: “RISCHI DA TERAPIE CELLULARI NON VERIFICATE”
Francesca Ceradini
ha spiegato che, a differenza di quanto accaduto in passato, oggi i “viaggi della speranza” si fanno anche verso l’Europa e gli Stati Uniti, ma spesso ci si trova a fare i conti con terapie cellulari né validate, né autorizzate. Intervenuto ai microfoni dell’Ansa, Alessandro Aiuti, vicedirettore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica (Tiget) di Milano e membro del Cat, ha spiegato che sono giunte all’Ema numerose segnalazioni di annunci di siti web di cliniche presenti in numerosi stati Ue che «offrono trattamenti spacciati come risolutivi e miracolosi, a base di cellule mesenchimali, definite impropriamente staminali, ad esempio per il trattamento dell’Alzheimer, ma senza che vi siano basi scientifiche né prove di efficacia. Questo ci riporta indietro, agli errori fatti con Stamina».
La Ceradini ha ricordato che al momento le terapie cellulari che hanno ricevuto l’approvazione sono poche in Europa, mentre altre sono ancora in fase di sperimentazione. Senza dimenticare che molti pazienti che hanno fatto ricorso a terapie non verificate hanno riportato gravi effetti collaterali, come «infezioni, reazioni immunitarie indesiderate, formazione di tumori, perdita della vista ed emorragie cerebrali».