Roberto Baggio choc: "Pistola in bocca a mio figlio”: l'ex calciatore ricorda l'incubo vissuto un anno fa e le conseguenze per la sua famiglia

ROBERTO BAGGIO, “RAPINA? EPISODIO CHE TI SEGNA LA VITA. QUELLA PISTOLA…”

Roberto Baggio choc: “I ladri hanno messo la pistola in bocca a mio figlio”. È questo uno degli estratti dell’interessante e, per certi versi, incredibile racconto che l’ex calciatore della Nazionale Italiana e numero 10 per antonomasia nell’immaginario calcistico collettivo, ha concesso al podcast di Gianluca Gazzoli per raccontare, a distanza di un anno, alcuni dettagli della rapina subita. Nella lunga chiacchierata, ovviamente, il Divin Codino si è aperto a 360 gradi, parlando ovviamente di sport (con l’immancabile riferimento a Jannik Sinner, definito alla stregua di una leggenda) e in un racconto che ha intrecciato la sua carriera di calciatore al suo personale, sul quale il 58enne originario di Caldogno è da sempre molto abbottonato. Hanno destato invece molto scalpore le parole di Roberto Baggio in relazione ai fatti del giugno 2024 e in cui il Pallone d’Oro e la sua famiglia avevano vissuto attimi di terrore.



Ma cos’era successo quasi esattamente un anno fa a casa di Roberto Baggio e cos’ha detto l’ex campione di Juventus, Inter, Milan, Fiorentina, Brescia e Bologna al podcast di Gianluca Gazzoli, tornando a parlare di quell’incubo? Come si ricorda, mentre in tv era in corso il match degli Europei 2024 Italia-Spagna, e il 58enne era intento a seguirla in tv, sei persone erano entrate nella sua villa di Altavilla Vicentina, rinchiudendolo assieme ai familiari in una stanza dopo averlo colpito. Per fortuna la rapina non si era trasformata in una tragedia ma, come aveva detto Baggio all’indomani del fatto, “la violenza ha generato solo alcuni punti di sutura e molto spavento, ma ora rimane da superare la paura”. E su questo punto l’idolo del calcio italiano degli Anni Novanta e Duemila è tornato nelle ultime ore premettendo che i malviventi che si erano introdotti nella sua abitazione sapevano benissimo chi fosse.



BAGGIO, “OGGI RIMANE DENTRO LA RABBIA. I LADRI? NON SAPPIAMO SE…”

“Purtroppo, è un episodio che ti segna la vita perché è una violenza che fanno a te, a tua moglie e ai tuoi figli con una cattiveria che non riesci a spiegarti”: così Roberto Baggio nella sopra citata puntata del seguitissimo podcast e in cui è tornato idealmente a quella serata horror, il cui culmine è stato la pistola puntata nella bocca prima e poi alla testa poi di suo figlio da parte dei rapinatori che cercavano la cassaforte di casa. “Una cassaforte che non abbiamo… Ma ci hanno minacciato dicendo che se l’avessero trovata, ci avrebbero ammazzati. Sono stati in casa nostra per tre quarti d’ora” aveva proseguito nel suo racconto Baggio, rivelando di essere rimasto per terra con la sua famiglia durante quel vero e proprio sequestro. “Ma il problema è il dopo, la rabbia che rimane dentro. Capisco la gente che vuole farsi giustizia da sola” aveva concluso amaramente il Divin Codino, rivelando pure di aver affrontato i sei a muso duro, riuscendo anche a colpire uno di loro con un pugno prima di essere sopraffatto. “Non so se i ladri siano stati beccati perché non le autorità ci raccontano niente come è giusto che sia”.

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