Ivan Rossi, pugile 32enne, ha tentato di spingere giù dalla ringhiera del balcone di un B&B di Civitavecchia (Roma) all’alba dello scorso 26 marzo. La vittima ha appena 16 anni. Del caso si è occupata anche la trasmissione Ore 14 che ha ricostruito la vicenda. I due, dopo essersi conosciuti online, avevano iniziato una relazione ma Ivan, forse in preda ai fumi dell’alcol, avrebbe iniziato prima a picchiare la giovane, poi a voler avere un rapporto sessuale con lei, che terrorizzata chiama la madre allertando i carabinieri. I militari giunti sul posto la trovano aggrappata alla ringhiera, mettendola in salvo. Nei confronti del 32enne, i carabinieri hanno ipotizzato il reato di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
A proposito della loro conoscenza avvenuta in rete, l’inviata di Ore 14 ha precisato che, stando alle informazioni dei carabinieri i due si erano conosciuti sui social da qualche settimana eppure la ragazza già conosceva la madre del 32enne. Si trattava dunque di un fidanzamento. Roberta Bruzzone, intervenuta in diretta, ha così commentato la vicenda: “Qui parliamo di un soggetto adulto che ha adescato online una ragazzina, problematica molto seria e diffusa ma sottostimata dai genitori”. (Agg. di Emanuela Longo)
Roma choc: 32enne cerca di uccidere 16enne, è tentato omicidio
A Roma un 32enne è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio: ha provato a togliere la vita ad una giovane di 16 anni conosciuta in chat. L’uomo, proveniente da Civitavecchia, in provincia di Roma, ha provato ad uccidere la ragazzina, anche lei italiana, che aveva conosciuto mediante i social network. I due, dopo qualche mese di conoscenza online, avevano deciso di passare insieme il fine settimana. Le forze dell’ordine sono intervenute presso un noto bed&breakfast vicino la Capitale, dopo essere stati avvisati dai genitori della giovane.
La famiglia, allarmata, aveva infatti chiamato il 112, affermando che la figlia si trovava in pericolo. All’arrivo nel b&b i carabinieri hanno sentito le urla della giovane: la ragazzina era aggrappata alla ringhiera del balcone. I militari hanno visto davanti ai propri occhi la scena dell’uomo che cercava di sollevare di peso la 16enne per gettarla oltre il parapetto.
32enne cerca di uccidere ragazzina a Roma: dietro il gesto…
Dopo aver visto arrivare la pattuglia, il 32enne ha capito di essere in trappola. L’uomo ha perciò liberato per qualche istante la giovane, che è corsa ad aprire la porta d’ingresso della stanza. La ragazza è stata portata al pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia per accertamenti sul suo stato di salute. Intanto l’uomo, in palese stato di alterazione psicofisica, ha rifiutato categoricamente di seguire i carabinieri in caserma, distruggendo oggetti e parti della struttura prima di essere immobilizzato dai militari.
L’uomo lavorerebbe nel campo del pugilato e al momento dell’arrivo dei carabinieri sarebbe stato trovato in palese stato di ebbrezza. Secondo la 16enne, il 32enne avrebbe inoltre assunto droghe, ma i militari non hanno trovato tracce. Il tentativo di uccidere la ragazza sarebbe arrivato dopo il rifiuto di un rapporto sessuale da parte della giovanissima. L’uomo è stato poi condotto in caserma. Con l’intesa della Procura della Repubblica di Civitavecchia, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a Regina Coeli.