Roma dovrà subire l’ennesima giornata di disagi. I pendolari di ogni genere, studenti e lavoratori, per lo più, il 3 giugno resteranno a piedi. E’ previsto, infatti, uno sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalla sigla Fast Confsal, per i dipendenti dell’Atac, di Cotral e del Consorzio Roma Tpl Scarl che gestisce tutte le linee periferiche della Capitale. La manifestazione è stata indetta per confermare «l’intenzione di tutti i lavoratori della categoria nel chiedere maggiore attenzione sottolineando la completa “non condivisibilità” dell’Accordo Nazionale sottoscritto lo scorso 26 Aprile» dalle altre sigle sindacali. In sostanza, ci potranno essere soppressioni, ritardi, o stop completi degli autobus, dei convogli delle metro A e B, dei bus extraurbani, delle ferrovie Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo, e dei filobus. Saranno garantite, tuttavia, le fasce orarie di maggiore frequentazione. Lo sciopero non si potrà osservare da inizio servizio alle 6.00 fino alle 8.30, e dalle 17 alle 20. Contestualmente, sarà in corso un secondo sciopero, che riguarderà le linee gestite dalla Trotta bus: 077, 218, 702, 720, 721, 764, 767 e 768, gestite dalla Trotta Bus (società del consorzio Roma Tpl).