Il presidente della Lazio ha presentato due bandi per un totale di 75 milioni di euro volti a rilanciare le pmi e gli enti pubblici della Regione consentendo loro, in particolare, di dotarsi di impianti a minor impatto ambientale e di raggiungere un buon livello di efficienza energetica. Per una volta, oltretutto, la politica è riuscita a non disperdere i finanziamenti europee. Zingaretti ha, infatti, spiegato che i soldi derivano da risorse allocate in ambito Ue che sarebbero scadute a dicembre. «Siamo riusciti a recuperarle indirizzandole su due grandi voci: la prima rivolta alle aziende, l’altra ai Comuni e ai consorzi di bonifica. Saranno utilizzate per migliorare la qualità degli edifici proiettandoli verso la sostenibilità. Sono una piccola grande boccata d’ossigeno per un territorio che soffre soprattutto per quanto riguarda l’accesso al credito». Un primo bando da 50 milioni sarà, quindi, indirizzato alle pmi nell’ambito degli interventi previsti dal Por-Fesr Lazio 2007-2013. In sostanza, le imprese potranno accedere a prestiti agevolati, anche a tassi dello 0%, per il 75% dell’ammontare della somma richiesta; gli altri 25 milioni, invece, saranno orientati verso gli enti pubblici proprietari di immobili: 5 milioni andranno a consorzi di bonifica, 3 e mezzo a servizi socio-educativi dei Comuni del Lazio, altri 3 milioni a strutture analoghe romane.