Una spedizione punitiva organizzata dai genitori infuriati per punire la maestra che a sua volta avrebbe dato schiaffi ai loro figli in aula. L’hanno attesa davanti alla scuola e poi l’hanno picchiata con calci e pugni, rompendole il setto nasale. Ad attestare i maltrattamenti ai bimbi ci sarebbero i certificati del pronto soccorso: contusioni e stato di shock guaribili in pochi giorni. Adesso l’insegnante Rita di 30 anni, denunciata da otto famiglie, è indagata per abuso dei mezzi di correzione e rischia anche il posto di lavoro. È accaduto il 18 maggio, davanti al cancello della scuola, la Sandro Pertini di via dell’Archeologia, a Roma, quando le madri si sono fatte giustizia da sole. Per aiutare la donna sono dovuti intervenire bidelli e colleghi. L’insegnante è stata quindi ricoverata per quaranta giorni al policlinico di Tor Vergata. Adesso il sostituto procuratore Vincenzo Barba, titolare del fascicolo, dovrà stabilire chi ha picchiato la maestra. Potrebbero scattare infatti nuovi iscritti sul registro degli indagati per lesioni personali. L’insegnante nei giorni scorsi ha presentato una denuncia contro ignoti, allegando anche i disegni fatti dai bimbi con cuoricini e dediche. La maestra ha infatti detto di non aver mai toccato i suoi alunni. (Serena Marotta)