Gli affitti sono cari a Roma e gli studenti fuori sede si adattano a fare colf e badanti. Un effetto del caro affitto, che fa riempire le bacheche virtuali e non di annunci di posti letto in cambio di lavori, come – ad esempio – occuparsi degli anziani, fare da baby sitter o le pulizie. E le offerte di persone anziane o famiglie che sono disponibili a subaffittare l’appartamento a prezzi stracciati o gratis in cambio di lavori. I numeri parlano chiaro: Roma è la seconda città, dopo Milano, ad essere la più cara negli affitti di camere singole, che si aggirano intorno ai 400 euro e 300 per la doppia, secondo i dati forniti dal sito Immobiliare.it, e i costi sono destinati a salire se si sceglie il centro città. Da qui la necessità dei ragazzi di lavorare per mantenersi agli studi. E tutto rigorosamente in nero. Il quotidiano “Il Tempo” ha fatto un giro per le Università: così oltre agli annunci, ha scoperto che ci si affida al passaparola. Ed emerge dagli annunci che sono soprattutto le persone anziane disposte a condividere l’appartamento. Ecco alcuni annunci che si leggono sulle bacheche dell’Università La Sapienza e Roma Tre: Federica ricerca “un posto letto in zona Nomentana da condividere con persona anziana» e si dichiara «disponibile anche per aiuto/assistenza domestica” e lascia il numero di telefono. Luca cerca una stanza nei pressi di piazzale Aldo Moro ed è «disponibile a ricambiare con lavori manuali per ammortizzare i costi». (Serena Marotta)