Sulla Rottamazione quinquies parla Armando Siri, specificando chi sono gli infedeli fiscali che verranno esclusi.
Armando Siri ha confermato che la rottamazione quinquies si farà. Ora resta da capire in che modo e chi non potrà aderire.
A dare degli indirizzi su come potrebbe essere la prossima “Rottamazione 5” è proprio il responsabile della Lega, che ha accennato chi verrà escluso e le novità previste in manovra.
La rottamazione quinquies si fa di sicuro
Il lato positivo è confortante per milioni di italiani in serie difficoltà economiche, è che la Rottamazione quinquies si fa. Lo conferma sempre il responsabile Armando Siri che ha specificato l’importanza di questa misura (utile ad estinguere i debiti semplicemente).
La Definizione Agevolata accetterà “tutti“, ad eccezione di chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi (e non si parla dei ritardi). In termini di adempimenti, si è pensato di annullare ogni potenziale fee d’ingresso, e di lasciare le rate pagabili in 9 tranche.
C’è una platea di contribuenti che sembra agire in modo “furbo”, evitando la presentazione del documento reddituale e attendere (nel caso), l’accertamento fiscale. Saranno proprio loro, conferma Siri, a dover rinunciare alla sanatoria agevolata.
La nuova Pace Fiscale: in cosa consiste?
La Rottamazione 5 si chiamerà “Pace Fiscale” proprio per avere coerenza con l’obiettivo della Definizione Agevolata. Nello specifico l’intento è di aiutare davvero chi ne ha bisogno, escludendo i “furbetti” ed evasori fiscali.
Per comprovare quanto detto, ora il Fisco consentirà ai debitori di poter saltare anche due rate (e non decadere solo per una rata non pagata come avveniva tempo fa) e di aderire non pagando alcuna maxi rata iniziale (così da non impedire alla platea di accedere).
Dunque niente approvazione per gli infedeli fiscali (che abbiamo già definito chi sono), mentre anche i decaduti potranno esser ammessi nella rottamazione quinquies, visto che Armando Siri ricorda che fino all’anno scorso c’è chi ha perso l’occasione per vicende assurde, come ricoveri o impossibilità per malesseri gravi.
