Sabrina Ghio cacciata da un ristornate in Sardegna prende la parola sui social e inveisce contro il proprietario che nega tutto e parla di un malinteso. Ecco cosa è successo
SABRINA GHIO ATTACCA E POI FA UN PASSO INDIETRO E CHIARISCE…
A chiarire le cose ci ha pensato proprio il portavoce del ristorante che, contatto da Fanpage.it, ha rimandato al mittente le accuse negando ogni cosa etichettando tutto come un malinteso: “Non teniamo conto di questi pettegolezzi. Dopo questa bufera mediatica, sono raddoppiate le prenotazioni. Non è vero che non prendiamo bambini. Non so con chi abbia parlato quella signora. Non stiamo replicando, mi spiace per la signora perché noi cerchiamo di accogliere tutti. Sarà stato un malinteso“. Poco fa, però, Sabrina Ghio è tornata sull’argomento facendo un passo indietro ammettendo di essere stata presa dalla foga e di non voler mettere tutti i sardi insieme e fare dell’erba tutta un fascio e così ha precisato: “C’è da dire che la Sardegna non è questa, il Tanit è un caso a parte. Vengo in Sardegna quasi ogni anno, non faccio di tutta l’erba un fascio. Credo però che sia assurdo, perché molti di voi continuano a scrivermi che è vergognoso essere rimbalzati perché si ha una bambina….Se qualche sardo si è sentito offeso mi scuso, da mamma ci sono rimasta male. Una politica vergognosa che non condivido. Ho ricevuto messaggi di tante famiglie che si sono ritrovate nella mi situazione“.
