Sabrina Impacciatore e le molestie: “Tanti colleghi mi mettevano le mani dappertutto”/ “Ho sempre subìto…”

- Ruben Scalambra

Sabrina Impacciatore, intervistata dal Corriere della Sera, rivela di aver subito molestie in passato: "Tanti colleghi in Italia mi mettevano le mani dappertutto"

L’attrice Sabrina Impacciatore L’attrice Sabrina Impacciatore

Sabrina Impacciatore e le molestie: “Ho sempre subìto in silenzio

Reduce dal grande successo ottenuto in America con The White Lotus, che le è valsa la candidatura agli Emmy Awards 2023 come migliore attrice non protagonista, Sabrina Impacciatore ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato della sua carriera. L’attrice, in particolare, si è soffermata sul tema delle molestie nel mondo del cinema e non solo, rivelando che negli USA sui set opera una figura molto importante: l’intimacy coordinator. Si tratta di un membro di una troupe cinematografica o televisiva che garantisce il benessere di attori e attrici durante scene di sesso o altre scene intime.

Trattasi dunque di una presenza fondamentale che, assieme al movimento del Me Too, combatte le molestie sul set. “All’inizio mi sembrava surreale e esagerato, invece benedico che ci sia –  ha raccontato – In White Lotus ho una scena saffica, mi hanno chiesto dove volevo essere toccata spiegandomi inquadratura dopo inquadratura“. La Impacciatore ha poi raccontato di aver subito molestie in Italia, a lavoro e non solo: “Venivo dall’Italia dove tanti colleghi mi mettevano le mani dappertutto, fuori set ne ho contati almeno quattro, e due con i professori a scuola. Confesso di aver sempre subìto in silenzio. Una volta però gli occhi mi si riempirono di lacrime e quello la smise“.

Sabrina Impacciatore e le difficoltà in carriera: “Ho avuto momenti bui

Sabrina Impacciatore è anche protagonista di una puntata di Call My Agent, in cui è attesa come madrina al Festival di Venezia. Un sogno che l’attrice culla da tempo, così come il debutto da regista, come raccontato al Corriere della Sera: “Mi sento grata di quello che sto vivendo, non mi manca, arriverà, e così il debutto da regista“.

L’attrice ha ammesso che la sua carriera non è stata tutta rose e fiori, e che ci sono stati alcuni momenti di difficoltà in cui non si sentiva pienamente riconosciuta dal mondo del cinema per il suo talento: “Ho avuto momenti bui come attrice […] Il cinema italiano non mi prendeva sul serio, ero invisibile“.







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