Un cambiamento profondo, destinato a ridisegnare il futuro del club, che aveva appena scelto il proprio tecnico. Ma ora cambia tutto
Un cambiamento profondo, destinato a ridisegnare il futuro del club, che aveva appena scelto il proprio tecnico. Ma ora cambia tutto
Alla guida della società dovrebbe presto insediarsi un fondo statunitense, intenzionato a rilevare inizialmente l’80% del pacchetto azionario, con l’obiettivo di acquisire il controllo completo nel giro di un anno.
Alla direzione generale ci sarà, secondo le indiscrezioni, Mauro Baldissoni, ex dirigente della Roma, con una lunga esperienza sia nel calcio che nel mondo della comunicazione.
Il ribaltone estivo
Dopo la retrocessione in Serie B, il Monza è al centro di una trasformazione tanto societaria quanto tecnica: è imminente l’ingresso di una nuova proprietà americana, e con essa potrebbero arrivare volti noti del calcio italiano con ruoli chiave. In particolare, si profila un ribaltone in panchina con il possibile arrivo di Daniele De Rossi, spinto dall’imminente nomina di Nicolás Burdisso come nuovo direttore sportivo.
L’ex difensore argentino – con un passato in Serie A tra Inter, Roma e Genoa – è stato scelto come nuovo direttore sportivo. Già con esperienze dirigenziali alla Fiorentina e al Boca Juniors, Burdisso è considerato una figura credibile e competente per gestire il rilancio del club.
Il cambio di proprietà, però, potrebbe avere conseguenze immediate anche sulla panchina. Solo poche settimane fa il Monza aveva annunciato l’ingaggio di Paolo Bianco come nuovo allenatore per la stagione 2025/26. Tuttavia, l’arrivo di Burdisso apre a uno scenario inedito: l’ex difensore argentino è molto legato a Daniele De Rossi, suo ex compagno alla Roma e amico personale, tanto che si parla di contatti già avviati per proporre all’ex centrocampista azzurro la guida tecnica della squadra.
Una possibilità che ha già scatenato speculazioni, con Bianco che si trova improvvisamente in bilico ancor prima di iniziare. La nuova dirigenza starebbe infatti valutando se partire con un progetto già pianificato oppure imprimere subito una svolta con un volto di grande impatto mediatico e tecnico come De Rossi.
Per Daniele De Rossi sarebbe un ritorno in panchina dopo la sua prima vera esperienza da allenatore alla Roma, culminata con l’addio nel settembre 2024. La possibilità di ricominciare da una piazza ambiziosa come Monza, con una dirigenza amica e solidi investimenti alle spalle, potrebbe rappresentare una sfida stimolante. Anche se attualmente il tecnico è seguito da altre società, tra cui la Sampdoria, la proposta del Monza avrebbe un fascino particolare, soprattutto per la possibilità di costruire un progetto a medio-lungo termine.