Diminuiscono i donatori di sangue in Italia. Prendendo in considerazione i dati del 2016 e quelli dell’ultimo anno, si è scoperto che coloro che offrono il proprio contributo per una causa sociale molto importante, sono pari a un milione e 680 mila, otto mila in meno rispetto a un anno fa (numeri ai minimi storici dal 2009). Diminuite ovviamente anche le donazioni effettuate, circa 30 mila in meno rispetto all’annata precedente. Numeri che sono fornite dall’edizione online del quotidiano Il Giornale, che riporta i dati raccolti dal Centro nazionale Sangue (Cns), esternati a Roma negli scorsi giorni in occasione della Giornata mondiale del donatore di domani. Le donazioni sono in diminuzione costante dal 2012 ad oggi, e con il passare degli anni è cresciuto il numero di ex-donatori. Per quanto riguarda la fotografia dei donatori, il 31% sono donne, e il 69% uomini.
DONANO DI PIU’ LE PERSONE DI MEZZA ETA’
A donare di più sono coloro che hanno un’età compresa fra i 46 e i 55 anni, che sono anche il 29% dei donatori totali. Seguono i 30-40enni, e infine i 20enni (13% in totale). Le donazione in aferesi, con cui si dona la sola componente liquida, sono state maggiori ed hanno permesso di raccogliere ben 830.000 chili di plasma. L’Italia resta un paese autosufficiente in termini di sangue ma per aumentare le donazioni sono stati introdotti degli incentivi, come ad esempio, il fatto che i donatori potranno ricevere il vaccino antinfluenzale in maniera totalmente gratuita. E domani si cercherà di sensibilizzare di più il pubblico in merito a questa tematica, visto che si terrà la Giornata mondiale del donatore di sangue.