La Gran Bretagna lancia una vera e propria battaglia contro l’obesità infantile, schierandosi di fatto contro il junk food. Jeremy Hunt, Ministro della Sanità, ha voluto sottolineare come lo scopo è quello di dimezzare il numero di bambini obesi entro il 2030. Questo perché i dati Eurostat hanno evidenziato come i bimbi della Gran Bretagna siano i più obesi di tutto il vecchio continente. Spiega: “Vogliamo dare più potere ai genitori di fare delle scelte salutari per i loro figli”. Tra le promesse ci sono anche quelle di restrizione sulle pubblicità di alimenti ad alto tasso di zuccheri che circolano sia in televisione che sul web e l’obbligo di indicare le calorie anche nei menù di tutti i ristoranti. Una svolta che dovrebbe consentire di migliorare lo stato generale della salute del paese anche in vista di un futuro in cui serve assolutamente un cambio di passo.
VIETATI GLI SNACK ALLE CASSE DEI SUPERMERCATI
Purtroppo l’obesità infantile è una patologia sempre più comune in tutto il mondo, soprattutto per i tanti alimenti ad alto tasso di zuccheri presenti sul commercio. E’ così che in Gran Bretagna hanno deciso di lanciare un’iniziativa davvero molto interessante e che potrebbe trovare il consenso anche in altri paesi. Il governo ha pensato di vietare la presenza degli snack alle casse dei supermercati, una vera e propria campagna per combattere l’obesità infantile. Quante volte vi è capitato di sostare in fila con magari la presenza di bambini tentati dai tanti dolciumi durante l’attesa? Sicuramente la cassa è uno dei momenti più stressanti di quando si va al supermercato ed è chiaro che in quel frangente i bambini sono portati a puntare l’attenzione sui prodotti in vendita nelle vicinanze, cosa accadrebbe se al posto di cioccolatini, gomme e caramelle ci fossero delle mele o delle mandorle?