Calvin si trova ancora in Cambogia dove è stato raggiunto dalla madre. Il ragazzo è stato punto da una zanzara sul tallone e questo l’ha fatto finire in coma a causa di una grave sepsi. Un’infezione che secondo i medici potrebbe portare a dei danni fisici davvero molto gravi. L’infezione infatti potrebbe aver creato dei danni neurologici, in grado di portare delle conseguenze davvero molto pesanti per la vita di tutti i giorni. Il Mirror ha sottolineato come i medici si siano già sbilanciati sottolineando che il ragazzo non sarà più quello di prima. Ora al momento si aspetta che le sue condizioni si stabilizzino per essere trasferito in Gran Bretagna ed accedere a delle cure che si possano considerare più efficaci. La madre del ragazzo ha già spiegato come in Cambogia le strutture al momento non possano garantire le soluzioni adatte. (agg. di Matteo Fantozzi)
SI PUÒ FINIRE IN COMA PER UNA PUNTURA DI ZANZARA?
Si può finire in coma per una banale puntura di un insetto? A quanto pare sì e a dirlo sono gli esperti in seguito a quanto accaduto a un ragazzo di ventisette anni di Camerthenshire nel Galles. Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale e si trova in gravissime condizioni. I medici hanno parlato già di pesantissime conseguenze dal punto di vista fisico che si potrebbe trascinare dietro per tutta la vita. Al momento non è stato chiarito se sia accaduto tutto proprio per la puntura di un insetto, ma pare che a scatenare il coma sia stato proprio questo. Il ragazzo si trova in Cambogia, dove aveva deciso di partire per un viaggio avventuroso. Ha iniziato a sentirsi male quando si trovava in una camera di un ostello insieme ad altri viaggiatori. Era stato punto al tallone da una zanzara qualche giorno prima, ma a parte il fastidio che provocava la puntura dell’insetto il ragazzo non aveva dato importanza a quello che in realtà si sarebbe rivelato un danno davvero molto più grave del previsto.
UNA PUNTURA D’INSETTO ALLA BASE DI TUTTO?
Il racconto del Mirror sul ragazzo in coma per una puntura di un insetto è veramente da brivido. Inizialmente si parlava solo di un fastidioso pizzico sul tallone a cui il ragazzo non aveva dato peso. Era stato costretto ad applicarvi una crema e aveva archiviato la cosa come priva di significato rilevante. Dopo qualche giorno però la parte dove era stato punto è diventata nera e il ragazzo si è sentito male. E’ entrato in coma lo scorso cinque maggio e a oggi non è ancora stabile da permettere il trasferimento in Inghilterra. La madre ovviamente lo ha raggiunto e ha sottolineato che ci vorrà tempo per farlo riprendere. Specifica: “Non vorrei criticare il personale medico perché ha salvato la vita a Calvin. Qui però non hanno le strutture adatte. Siamo nel terzo mondo e non sono in grado di dargli il giusto sostegno”. La sensazione è che si lavorerà per stabilizzare le sue condizioni e poi trasferirlo in Europa.