Lavoro e vita devono essere davvero separati? Sono tantissimi quelli che negli anni hanno deciso di mettere da una parte la vita professionale e dall’altro quella personale, evitando di mischiarle. Non avete mai sentito parlare per esempio di relazioni troncate sul nascere proprio perché nate sul posto di lavoro? Una nuova ricerca Gallup ha evidenziato come però questa sarebbe una scelta decisamente sbagliata. Le vecchie modalità di lavoro, secondo questo studio, non possono più portare a raggiungere i risultati che si spera di ottenere. Il più grande database di ricerche dell’ambito lavorativo ci spiega come le cose siano decisamente cambiate rispetto al passato. Pare infatti che i confini di un tempo al momento non siano più realistici e non diano delle indicazioni per raggiungere i risultati ambiti e sperati. Una situazione non facile da capire subito, ma che arriva da studi accurati e molto dettagliati.
LO STUDIO GALLUP SVELA COSA È PIÙ GIUSTO FARE
Si è arrivati a parlare di lavoro e vita privata grazie a uno studio psicologico eseguito dalla ricercatrice e docente della Stanford Graduate School of Business, Leah Weiss. Questa nel libro “Al lavoro con il cuore” ha sottolineato come la falsa separazione tra la vita privata e il lavoro possa essere distruttiva per la salute mentale e anche per quello che è il successo professionale. Si parla poi di mindfulness che si tratta molto più di una semplice meditazione. Questo regala maggiore attenzione e anche la possibilità di imparare ad essere consapevoli e compassionevoli. Servirà quindi lavorare per cercare di programmare il cervello in modo che diventi attento e prezioso all’interno di situazioni in cui è nettamente difficile farsi sopraffare da situazioni complesse e non facili da sviluppare. Un argomento complesso che dovrà essere analizzato con grande attenzione.