Il tumore al seno durante una gravidanza è un evento per fortuna assai raro, tanto che gli studi parlano che tocchi picchi del 2% di tutti i tumori mammari. Dell’operazione ha parlato Giovanni Tazzioli, responsabile della chirurgia oncologica senologica dell’ospedale universitario di Modena, come riportato da Repubblica nella sua versione online: “La multidisciplinarietà in casi come questo è davvero fondamentale. Sono stati coinvolti gli specialisti non solo di oncologia e chirugia senologica, ma anche ovviamente di ostetricia e ginecologia. Abbiamo messo sempre e comunque al centro la salute e le esigenze della paziente”. Il professore ha specificato come fondamentale nella situazione sono le diagnosi che devono essere precoci per evitare che le situazioni possano portare a pesanti complicazioni.
UN PROTOCOLLO AD HOC
Una donna di trentasei anni ha scoperto di essere affetta da un tumore al seno durante il quarto mese di gravidanza. Come sappiamo effettuare una chemioterapia durante una dolce attesa è decisamente deleterio per il bimbo e quindi tutto diventa molto più complicato. Per lei è stato studiato un protocollo specifico in base proprio a questo particolare caso. Il nodulo al seno è stato curato dall’ospedale universitario di Modena che ha permesso alla donna di poter abbracciare il bambino che sta bene come lei. Dovranno passare comunque cinque anni per poter considerare la ragazza completamente guarita da questa gravissima patologia. Come è stata eseguita la cura? Dopo una blanda chemioterapia la donna è stata operata al settimo mese di gravidanza senza delle conseguenze per il bambino che portava in grembo.