Dopo aver preso di mira l’uso di termini come “feto” e “diversità”, Donald Trump contesta l’allattamento al seno. Il New York Times ha rivelato che gli Stati Uniti nell’ultima assemblea mondiale della sanità – tenuta a Ginevra a maggio – avrebbero contestato e cercato di fermare la mozione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che promuoveva appunto l’allattamento al seno. Prima avrebbero provato a “limare” il linguaggio del testo, poi sono passati alle minacce nei confronti dei Paesi che la sostenevano. Il quotidiano statunitense, citando fonti diplomatiche, ha provato a far luce sulla questione. Innanzitutto, gli Stati Uniti avrebbero provato a rimuovere dalla bozza del testo la frase che sollecita i governi a «proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento», oltre che un passaggio sulla limitazione della promozione dei prodotti alimentari considerati nocivi per i più piccoli. Non riuscendoci, gli Usa sono passati alle minacce e hanno evocato il possibile taglio di aiuti ai Paesi poveri se avessero sostenuto la mozione.
“PRESSIONI DA LOBBY DI LATTE ARTIFICIALE SU TRUMP”
L’Ecuador ha fatto dietrofront dopo lo spettro di ritorsioni commerciali e del ritiro dell’aiuto militare. Reazione simile da parte di almeno una dozzina di altri Paesi, prevalentemente dell’America latina e dell’Africa, come Messico e Uruguay. «Quello che è successo è stato l’equivalente di un ricatto, con gli Usa che tenevano il mondo in ostaggio e tentavano di rovesciare quasi 40 anni di consenso sul modo migliore di proteggere la salute dei neonati e dei bambini» ha dichiarato, come riportato da Repubblica, Patti Rundall, direttore del gruppo britannico Baby Milk Action che ha partecipato all’assemblea. Alla fine la risoluzione è passata senza tante modifiche grazie all’intervento della Russia, a cui gli Stati Uniti non hanno guarda caso rivolto minacce. La risoluzione che raccomanda il latte materno è basata su decenni di ricerche che riconoscono come il latte materno nei primi sei mesi di vita del neonato promuova il suo sviluppo neurocomportamentale e riduca i rischi di varie malattie, anche per la madre. Per il New York Times, la delegazione degli Stati Uniti avrebbe abbracciato gli interessi dei produttori di latte artificiale.