Altre due morti a Ferrara per il virus West Nile. I decessi, avvenuti il 9 agosto, sono stati resi noti ieri. A perdere la vita sono stati due soggetti di 69 e 86 anni, affetti da patologie cardio-vascolari, ricoverati presso l’ospedale Sant’Anna. Negli ultimi giorni di luglio, sempre nel Ferrarese, precisamente a Cento, un’altra persona era morta per il virus trasmesso dalla zanzara ‘Culex’. La malattia può essere particolarmente pericolosa per l’insorgenza di complicanze neuro-invasive. Finora sono sei i casi registrati nella zona dove la zanzara vettore del virus West Nile è presente in numerose quantità. In totale, nel Ferrarese sono stati registrati sei casi. E’ allarme anche in Veneto dove verificati 51 casi di febbre West Nile di cui 32 in forma leggera e 19 con problemi neuro-invasivi. Il virus della zanzara culex sta allarmando la popolazione italiana mettendo in pericolo determinate categorie di persone.
ANZIANI E MALATI CRONICI I PIU’ A RISCHIO
Il virus da West Nile è trasmesso dalla zanzara “Culex”. Il virus è presente, come riferisce l’infettivologo Marco Libanore, primario del reparto di malattie infettive dell’azienda ospedaliero universitaria di Ferrara a Il resto del Carlino, nelle zone del Bologna, Ferrara, Modena e Rovigo. Ma soprattutto le aree prossime alle foci del Po e dell’Adige a causa del clima tropicale che favorisce la presenza di volatili portatori del virus. Il dottore spiega che la malattia è particolarmente pericolosa per alcune persone: “Le persone più anziane, con maggiore difficoltà a produrre risposte a livello di anticorpi. Ma soprattutto pazienti che accompagnano il virus con patologie croniche: cardiopatie, bronchite cronica enfisematosa, ischemie croniche”. L’infettivologo, inoltre, spiega quali sono i sintomi: “Se la persona è anziana e soffre già di disturbi cronici sono febbre alta, stato confusionale, mal di testa e torpore”.