Sta facendo discutere, nelle ultime ore, come lo aveva fatto anche il suo lungo e duro post pubblicato a Capodanno, la lettera che Daniele Pezzati ha inviato al commissario dell’ospedale di Pisa, per il quale è in servizio in un centro trapianti considerato una delle eccellenze sanitarie non solo della Toscana. Nella sua missiva, resa pubblica, lo specialista infatti fa una parziale marcia indietro e si scusa con i vertici della Regione, tirati in ballo nel suo sfogo e che tramite l’Assessore alla Sanità avevano minacciato delle azioni disciplinari nei suoi confronti: nella missiva Pezzati spiega di non aver voluto parlare di malagestione, dicendo di essersi fidato di notizie non confermate (ovvero un possibile ridimensionamento della struttura pisana a favore di quelle di Firenze) e di aver scritto quelle frasi a caldo, sottovalutando peraltro l’impatto che avrebbero avuto una volta apparse su Facebook: “Non ho tenuto conto dell’impatto dei social” ha detto il chirurgo che comunque fa notare anche le strumentalizzazioni politiche a cui è andato incontro il suo sfogo di Capodanno. (agg. di R. G. Flore)
IL CHIRURGO DEI TRAPIANTI CI RIPENSA
Pisa, il chirurgo dei trapianti ci ripensa e chiede scusa alla Regione dopo il controverso post pubblicato a Capodanno e in cui denunciava un possibile depotenziamento della struttura sanitaria della sua città, riconosciuto centro di eccellenza, a favore di Firenze. Il suo duro sfogo, apparso su Facebook, aveva fatto intervenire prima l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana, che aveva minacciato sanzioni disciplinari, e poi la stessa ministra Giulia Grillo che, tuttavia, aveva usato toni più concilianti. “Mi dispiace che la Regione, alla quale va riconosciuto il merito di aver contribuito alla creazione del nostro centro, si sia sentita chiamata in causa” scrive in una lettera aperta Daniele Pezzati, il chirurgo il cui post è diventato virale sui social network: nella missiva resa pubblica e indirizzata a Caro Tomassini, commissario straordinario dalla ASU di Pisa, il chirurgo mette così a tacere le polemiche con una parziale retromarcia.
LA LETTERA APERTA DI SCUSE
“Non sono un fan dei social network che utilizzo solamente per comunicare con la cerchia dei miei amici lontani” prosegue nella sua lettera Daniele Pezzati, riferendosi al post incriminato dello scorso 31 dicembre, nato come un messaggio di auguri e diventato un vero e proprio sfogo in cui parlava delle difficoltà di svolgere la sua professione. “Il 31 dicembre ho scritto dopo essere tornato da un faticoso turno di lavoro” continua il chirurgo, spiegando che nel post esprimeva dei sentimenti che avrebbe voluto condividere con gli amici più cari, “non pensando neppure che così tante persone fossero interessate a ciò che avevo scritto”. La lettera di Pezzati prosegue ricordando che lui si è basato su una notizia (la possibile apertura di un nuovo centro per i trapianti a Firenze e un possibile depotenziamento di quello di Pisa) riportata da diversi giornali. “Con ciò che ho scritto volevo dare risalto al fatto che troppo spesso la gente comune come me sente una distanza incolmabile con la classe dirigente” conclude, auspicando che coloro che erano al centro delle sue critiche prima o poi entrino nelle loro sale operatorie per vedere “cosa facciamo, capire le nostre debolezze ed esigenze” e scusandosi anche per aver utilizzato i social per esprimere il suo pensiero, esponendosi “ai pericoli di una strumentalizzazione e per questo chiedo a tutti i politici di non utilizzare le mie parole per contraddittori pubblici che nelle ultime ore hanno esposto me e la mia famiglia a una pressione insostenibile”.