Matteo Salvini non è andato alla Convention FdI a Milano: “assente? Non vado da imbucato. Giorgia un'amica, alcuni però in FdI non mi volevano. Io per l'unità del Centrodestra”
IL “RETROSCENA” DI SALVINI SULLA MANCATA PRESENZA ALLA CONVENTION FDI
Da Atreju 2021 a Milano 2022: cosa sia successo in mezzo nei rapporti tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini ancora non è dato saperlo nello specifico (diversi i possibili nodi ma non basterebbe quest’articolo per esaurirli, ndr) ma sta di fatto che ad un anno dalle Elezioni Politiche la strada per l’unità del Centrodestra è quanto di più impervia possa essere.
Intervenuto domenica sera a “Non è l’Arena” da Massimo Giletti, il leader della Lega Salvini prova a rispondere a distanza sui motivi che non lo hanno portato a presenziare alla Convention di tre giorni a Milano organizzata da Fratelli d’Italia. «Io oggi sarei andato volentieri a salutare Giorgia, qualcuno del suo partito però ha detto in qualche intervista che non ero gradito», ha detto l’ex Ministro degli Interni. Raggiunto poi oggi a margine di una iniziativa della Lega a Villa Reale di Monza, Salvini ha ribadito il concetto: «Io avrei offerto il caffè ( a Meloni ndr) ma hanno detto che sarei stato un imbucato, e io non vado da imbucato da nessuna parte, il caffè me lo sono preso da solo, quando avranno voglia ci vedremo…».
SALVINI “VS” MELONI: “IO PER UNITÀ CDX, QUALCUN ALTRO INVECE…”
Il concetto di “imbucarsi” alle feste altrui era stato poi sottolineato già ieri sera da Giletti per il leader della Lega Matteo Salvini: «Io oggi sarei andato volentieri a salutare Giorgia, qualcuno del suo partito però ha detto in qualche intervista che non ero gradito e che sarei stato come un imbucato alle feste, se dovevo essere considerato in quel modo…».
A chi però giustamente fa notare come l’unità del Centrodestra non esca propriamente benissimo da questo ultimo “screzio” tra i due principali leader della coalizione, Salvini ribadisce «Per me l’unità del centrodestra è un valore, ma mi sembra che qualcuno voglia giocare da solo». Secondo il segretario del Carroccio, Giorgia Meloni «legittimamente mette prima di tutto l’interesse di partito. Io però, quando si è trattato di prendere decisioni scomode perché l’Italia ha vissuto due anni spero irripetibili, non me la sono sentita di fare solo gli interessi del mio partito, altrimenti avrei lasciato solo a Pd e 5s la gestione di queste situazioni». Prima delle Elezioni Politiche del 2023, saranno le Amministrative e le Regionali in Sicilia a valutare l’eventuale unità del Centrodestra: al momento, conclude Salvini, «In Sicilia il centrodestra è diviso in 2, 3, 4, 5 parti, io sto lavorando per l’unità, ma non possiamo essere sempre noi a fare passi indietro, quando c’è qualcuno che dice che va al governo anche da solo…».