L'intervista di Matteo Salvini ai microfoni di Rtl sulle elezioni regionali dei prossimi mesi: ecco cosa ha detto su Veneto e non solo
Il punto sulle elezioni regionali con Matteo Salvini, stamane ai microfoni di RTL. La nota emittente radiofonica ha incalzato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, nonché vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, in vista delle prossime chiamate alle urne, che – ricordiamo – non vedranno più la candidatura della “stella” del Carroccio, Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, che tra due anni sarà costretto a fare un passo indietro per via della tanto chiacchierata legge dei due mandati.
Salvini precisa: “Io con Zaia mi sento tutti i giorni”, ricordando quanto accadrà a breve in Italia, tra Lombardia e Veneto: “Avere assegnato all’Italia un evento come le Olimpiadi invernali, che vedranno 3 miliardi di telespettatori… dal Giappone, dagli Stati Uniti guarderanno l’Italia, e stiamo lavorando giorno e notte per fare la migliore figura possibile”.
Ha quindi ribadito: “Lo sento tutti i giorni, Zaia è un grande governatore. È chiaro che squadra che vince non si cambia” – riferendosi appunto alle prossime elezioni regionali che in Veneto si terranno molto probabilmente a novembre 2025 – “Sarà così anche per le Marche e sarà così anche in Calabria, dove il governatore Occhiuto ha deciso di chiedere la fiducia ai cittadini per evitare uno stillicidio di richieste”.
SALVINI E LE ELEZIONI REGIONALI: “OCCHIUTO IN CALABRIA…”
Salvini ha quindi ricordato come in Veneto “La Lega è nata e cresciuta. Ci sono centinaia di amministratori leghisti, e troverà il centrodestra compatto, ne sono convinto. Procede bene la ricerca dei candidati? Io sarei pronto anche domattina”, ha aggiunto e concluso il leader leghista, ponendo quindi fine alla polemica nata nelle ultime settimane in merito a chi sarà il candidato da presentare in Veneto da parte del centrodestra, coalizione favorita nelle prossime elezioni.
Tra l’altro, una mano tesa in tal senso a Salvini è giunta proprio in queste ore da Tajani, che ha spiegato di non avere alcuna preclusione alla candidatura di un leghista in Veneto.