San Bonaventura deve il suo nome al miracolo di San Francesco che lo guarì a soli 4 anni. Fu autore della biografia ufficiale del Santo di Assisi
Ogni anno, il 15 luglio, la Chiesa Cattolica celebra San Bonaventura, Patrono dei fattorini, ricordato per la sua profonda cultura e l’acuto ingegno e rappresentato con il bastone pastorale e il cappello da cardinale. È considerato il secondo fondatore dell’Ordine Francescano e la sua biografia di San Francesco fu d’ispirazione per il pittore Giotto.
San Bonaventura e il profondo legame con San Francesco
San Bonaventura nacque nel 1221 nella cittadina laziale di Bagnoregio, in provincia di Viterbo. Il suo nome è legato ad un evento miracoloso della sua infanzia, infatti San Bonaventura quando aveva solo quattro anni si ammalò gravemente e furono le preghiere di San Francesco a permettergli di guarire, tanto che il santo vedendolo finalmente sano esclamò “Buona Ventura” e da qui sua madre decise di chiamarlo appunto “Bonaventura”.
Fin dalla più tenera età San Bonaventura divenne uno dei seguaci di San Francesco, e si impegnò a portare avanti l’insegnamento del santo, progredendo nelle virtù e nel sapere tanto da diventare, ancora giovanissimo, professore di teologia e filosogia presso l’Università di Parigi. Grazie alle sue incredibili qualità, San Bonaventura fu nominato priore generale a trentacinque anni, e divenne un vero e proprio esempio da seguire per tutti i suoi confratelli. Il pontefice gli propose anche di diventare arcivescovo di York, ma San Bonaventura rifiutò l’incarico, preferendo rimanere in Francia.
Nominato legato pontificio per il Concilio di Lione, San Bonaventura morì durante il viaggio il 14 luglio 1274. San Bonaventura da Bagnoregio è ricordato come una delle figure più luminose del Medioevo cristiano, ed è stato soprannominato “Doctor Seraphicus” per la profondità mistica e spirituale del suo pensiero. Al santo si deve l’opera “Legenda Maior”, la biografia ufficiale di San Francesco d’Assisi.
San Bonaventura e il patronato di Bagnoregio
San Bonaventura è patrono di diversi comuni italiani, in particolare quelli legati alla sua vita e alla sua devozione, tra cui proprio Bagnoregio che gli diede i natali e dove è possibile visitare la chiesa a lui dedicata. Qui ogni anno i fedeli si raccolgono in preghiera e prendono parte ad una breve processione del santo, a cui seguono diversi appuntamenti culturali, oltre che vari stand gastronomici che offrono alcuni tra i prodotti tipici del territorio.
Gli altri Santi del giorno
Il 15 luglio, oltre a San Bonaventura, la Chiesa Cattolica celebra numerosi santi e beati, tra cui: San Vladimiro di Kiev, principe; Sant’Atanasio di Napoli, vescovo; San Pompilio Maria Pirrotti, padre Scolopio; San Davide di Svezia, monaco e vescovo; San Felice di Tubzak, vescovo e martire; San Giuseppe Studita di Tessalonica, martire; Beata Anna Maria Javouhey, fondatrice; Beato Bernardo II di Baden, margravio.
