San Giovanni Paolo II è stato uno dei pontefici più longevi e amati della storia. Il suoi obiettivi erano l'unità dei fedeli e il dialogo interreligioso
San Giovanni Paolo II, uno dei papi più popolari
Nel 2014 papa Francesco ha promulgato la canonizzazione di Giovanni Paolo II, fissando al 22 ottobre la data della sua memoria liturgica, corrispondente al primo giorno del suo pontificato. Giovanni Paolo II si distinse come uno dei papi più popolari nella storia della Chiesa, lodato non solo per la sua capacità di coinvolgere personalmente i fedeli, ma anche per la sua azione politica e sociale.
San Giovanni Paolo II, un lungo pontificato segnato da molteplici vicende
Karol Wojtyła nacque a Wadowice il 18 maggio 1920 da una famiglia profondamente religiosa. Sebbene la sua infanzia fosse segnata dalla grave malattia che causò la morte della madre, egli non fu privo del conforto paterno né dell’affetto fraterno.
Frequentò il liceo Marcin Wadowita di Wadowice e, in seguito, si iscrisse all’Università Jagellonica di Cracovia. L’occupazione nazista del 1939 provocò la chiusura dell’ateneo.
Per mantenersi lavorò dapprima in una cava e poi presso l’azienda chimica Solvay. In quegli anni la sua fede lo indusse a entrare nel seminario segreto di Cracovia. Lì intraprese studi regolari, frequentò i corsi di teologia dell’Università Jagellonica e, il 1° novembre 1946, fu ordinato sacerdote.
Dopo un breve soggiorno di studi a Roma tornò a Cracovia per esercitare il suo ministero sacerdotale; in seguito divenne professore di Teologia morale ed Etica. La grande svolta si ebbe il 13 gennaio 1964 con la nomina ad arcivescovo di Cracovia da parte di papa Paolo VI e, successivamente, a cardinale il 26 giugno 1967.
Da cardinale partecipò a diversi concistori e contribuì ai lavori del Concilio Vaticano II, in particolare alla costituzione Gaudium et spes. Fu eletto al soglio pontificio il 16 ottobre 1978, scegliendo il nome di Giovanni Paolo II.
Il pontificato di San Giovanni Paolo II durò quasi ventisette anni e si caratterizzò per una profonda azione di solidarietà e di dialogo ecumenico. Visitò migliaia di diocesi in tutto il mondo, portando conforto e incoraggiamento ai fedeli; rinnovò l’organizzazione della Curia romana e diede impulso al processo di riforma ecclesiale; fondò per la gioventù di tutto il mondo le celebri Giornate mondiali della Gioventù, che continuano ancora oggi a produrre frutti di rinnovamento spirituale.
Uno degli eventi più drammatici del suo pontificato fu l’attentato del 13 maggio 1981 durante l’udienza generale in Piazza San Pietro. L’immagine di San Giovanni Paolo II, caduto in mezzo alla folla, rimase impressa nella memoria collettiva. Due anni dopo il papa incontrò e perdonò il suo aggressore, confermando davanti al mondo il suo profondo spirito di misericordia.
San Giovanni Paolo II morì il 2 aprile 2005 e la messa funebre fu celebrata dal futuro papa Benedetto XVI, allora cardinale Joseph Ratzinger. Canonizzato da papa Francesco nel 2014, il suo ricordo è rimasto vivo nel cuore dei fedeli, che ogni anno lo celebrano con messe solenni e processioni.
Il 22 ottobre alcune parrocchie italiane — tra cui Borgo Mantovano, Casali del Manco, Trecastelli e Rivignano Teor — lo hanno eletto patrono e protettore. Egli è il fondatore delle Giornate mondiali della Gioventù, divenute simbolo del suo impegno pastorale verso i giovani.
Gli altri santi di oggi
Il santo del giorno, San Giovanni Paolo II, è commemorato insieme a san Marco, uno dei vescovi più noti di Gerusalemme, che con animo costante e con fede salda guidò il popolo cristiano nell’epoca delle persecuzioni, fino al martirio sotto l’imperatore Antonino Pio.
Nello stesso giorno la Chiesa ricorda altre figure che, nei primordi del cristianesimo, contribuirono alla diffusione del Vangelo e testimoniarono la loro fede con il martirio. Tra questi sono ricordati il vescovo Filippo e l’eremita Diacono, entrambi dati alle fiamme durante il regno di Diocleziano.