Santa Elisabetta del Portogallo fu una regina molto amata. Grande la sua fede e il legame con i francescani, fece costruire scuole, ospedali e santuari
Tutti gli anni, il 4 luglio, la Chiesa celebra Santa Elisabetta del Portogallo, pronipote di Elisabetta d’Ungheria e regina che visse a cavallo del XIV secolo. Si distinse per la sua grande carità e la capacità di mantenere la pace nel regno, come cosigliera del re Dionigi. Fu proclamata santa nel 1625 da papa Urbano VIII.
Santa Elisabetta del Portogallo: un simbolo di laicità santa
Isabel in aragonese e in portoghese, Elisabet in catalano, nasce a Saragozza nel 1271, erede di Pietro III, re di Spagna. All’età giovanissima di 12 anni viene data in sposa al re del Portogallo, Dionigi, da cui ha due figli. Durante il matrimonio, la donna sa dare testimonianza di cristiana devozione, nonostante non sia un’unione felice ma turbolenta, caratterizzata dall’infedeltà del marito.
Elisabetta non fu solamente una moglie devota, ma soprattutto la saggia consigliera di suo marito: infatti, durante il regno di Dionigi, seppe smorzare le gravi tensioni tra Portogallo, Aragona e Spagna, effettuando una vera opera pacificatrice. Grazie alle sue doti diplomatiche e alla grande sensibilità che seppe dimostrare, Isabel riuscì a mantenere la pace in un periodo politico molto difficile.
Alla morte di re Dionigi donò tutti i suoi averi alla comunità, ai poveri e ai monasteri, divenendo intermediaria dell’ordine francescano; sono numerose, infatti, le raffigurazioni iconografiche che la ritraggono nelle vesti tipiche dei frati, con il saio e il cordone.
Si narra che, dopo essersi recata in pellegrinaggio fino a Compostela, depose la sua corona e successivamente si ritirò nel monastero delle suore Clarisse di Coimbra, fondato da lei stessa. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1336 nella città di Estremoz, in Portogallo, il suo corpo fu riportato al monastero di Coimbra.
La salma sarà trovata incorrotta dopo tre secoli, nel 1612, durante l’esumazione e l’iter canonico della santità.
Santa Elisabetta del Portogallo e le tante opere di carità
La figura di Santa Elisabetta del Portogallo, che si celebra il 4 luglio, rappresenta il tentativo di pace tra i regni, in una visione cristiana. Durante il matrimonio con re Dionigi collaborò con la costruzione di ospedali, monasteri e santuari, e regalò tutti i suoi averi dopo la morte del sovrano. Per la sua devozione e per i sentiti tentativi di riappacificare il figlio con il genere e mantenere una sorta di unione familiare, riducendo le numerose lotte intestine.
In Portogallo, a Lisbona, e a Coimbra, la santa viene ricordata attraverso numerose sagre e feste popolari, festival musicali e un clima di danze che anima l’estate.
Gli altri Santi del giorno
Il 4 luglio, oltre a Santa Elisabetta del Portogallo, vengono celebrati, tra gli altri, Sant’Antonino di Piacenza e il Beato Pier Giorgio Frassati. Quest’ultimo verrà canonizzato insieme a Carlo Acutis, il 7 settembre di quest’anno, da Papa Leone XIV
