Santa Giovanna Francesca de Chantal viene ricordata soprattutto per aver fondato l'Ordine delle monache visitandine insieme a San Francesco di Sales

Ogni anno, il 12 agosto, la Chiesa dedica un giorno di preghiera a Santa Giovanna Francesca de Chantal, religiosa che visse il Seicento e il Settecento, fondatrice delle Monache della Visitazione. Madame de Sévigné è ancora la sua nipote.

Santa Giovanna Francesca di Chantal: una grande amicizia con san Francesco di Sales

Santa Giovanna Francesca Frémiot de Chantal nasce a Digione nel 1572, il 23 gennaio, da nobile stirpe. Orfana della madre all’età di diciotto mesi, fu allevata con amore e severità, secondo i principi cattolici. Si sposò nel 1592 con il barone Christophe de Chantal, da cui ebbe sei figli. Fu una sposa esemplare, era amata dal marito e rispettata dai suoi domestici e dalla gente per la sua civile, e provvida verso le necessità dei poveri.



Ma la sua vita subì una svolta tragica nel 1601, quando Cristoforo trovò la morte in un incidente di caccia. Rimasta vedova a ventinove anni, Jeanne aveva quattro piccoli bambini (due erano già morti in tenera età). In seguito, soggiornò presso il suocero, che la sottopose a un severo regime familiare, che ella sopportò in modo cristianissimo. L’incontro decisivo si verificò nel 1604, quando conobbe san Francesco di Sales, vescovo di Ginevra, mentre predicava a Digione.



Fra i due si instaurò una strettissima amicizia spirituale, fondata su una comune concezione della fede quale fiducioso amore in Dio. Nel 1610 fondarono insieme l’Ordine della Visitazione di Santa Maria ad Annecy, destinato alla vita monastica di donne anziane o malate, quale alternativa alla vita austera delle chiose monacali. La Visitazione è fondata sull’umiltà, la dolcezza e la carità: virtù a cui Gianna si dedica profondamente. Nel corso della sua vita arriverà a fondare ottantasei monasteri in tutta la Francia, diventando un punto di riferimento per le donne che vogliono dedicarsi a Dio.



Le sue lettere e i suoi scritti spirituali sono pieni della più alta e variata misticità, ma fatti con i piedi per terra, come ella usava dire, gemme di ammaestramento straordinariamente variato, ma che si ascoltano con piacere e giovamento. La donna è stata oggetto di molte prove, tra queste la morte della figlia maggiore e del suo padre spirituale, san Francesco di Sales. Tuttavia, rimase sempre fedele alla sua vocazione, vivendo nella certezza dell’amore di Dio. Ella morì a Moulins il 13 dicembre 1641 e nel 1767 fu canonizzata da papa Clemente XIII.

Festa di Santa Giovanna Francesca de Chantal

La commemorazione liturgica di s. Giovanna F. de Chantal cade il 12 agosto. In molte diocesi della Francia, specialmente in Savoia e in Borgogna, si organizzano con particolare fervore messe e processioni nei monasteri del Visitation Order, in cui si ricorda la figura de Chantal. A Annecy, sede del primo monastero, si tengono celebrazioni di adorazione eucaristica, letture dei suoi scritti ed una festa con i fedeli.

Anche a Digione, città natale della santa, il 12 agosto è l’occasione per eventi religiosi e culturali, spesso allietati da concerti, mostre e pubblicazioni per il suo patrimonio spirituale. In Italia le visitandine, a Roma, Bologna e Milano, commemorano santa Gianna anche invitando alla loro preghiera popolo e approfondimento. In alcuni paesi sudamericani e in India, in cui l’ordine della Visitazione è attivo nelle missioni, la giornata viene celebrata con messe, offerte votive e danze religiose native.

Annecy: la città della Visitazione

La città si trova a tre ore di treno da Parigi. Rinominata la Venezia delle Alpi grazie al suo lago dalla spettacolare trasparenza e ai canali, si trova in Savoia (Francia). Fu qui che nel 1610, con san Francesco di Sales, il santo fondò il primo monastero della Visitazione, ancora oggi meta di pellegrinaggi. La cappella monastica custodisce i resti di san Francesco di Sales e le reliquie di santa Giovanna sono a Moulins. Anche la cittadina celebra il 12 agosto con una festa religiosa e d’artigianato, e una processione che si avvia verso il monastero. Nelle chiese si espongono icone della santa e si tiene lettura pubblica delle sue orazioni.

Altri santi e beati del 12 agosto

Il 12 agosto la Chiesa festeggia anche altri santi e beati, tra cui:

  • Beato Innocenzo XI, papa riformatore del XVII secolo, rinomato per i suoi sforzi contro il nepotismo;
  • Santa Dulce Lopes Pontes, suora brasiliana canonizzata nel 2019;
  • San Euplio di Catania, un martire siciliano del III secolo, e testimone della fede sotto la persecuzione di Diocleziano;
  • Beato Karl Leisner, sacerdote tedesco, vittima della persecuzione nazista, morto nel 1945 dopo essere stato ordinato clandestinamente nel campo di Dachau.