Sant'Antonio Maria Zaccaria fondò tre Ordni importanti: i Barnabiti, le Angeliche e i Maritati: un tridente rivolto al rinnovamento della fede

Tutti gli anni, il 5 luglio, si celebra la figura di Sant’Antonio Maria Zaccaria, sacerdote e medico, fondatore dell’ordine di San Paolo, meglio conosciuto come Ordine dei Padri Barnabiti, della chiesa milanese di San Barnaba. Oltre a questa congregazione ne fondò altre due, una femminile e una laica, ovvero quello delle Suore Angeliche di Paolo converso e dei Maritati di San Paolo, con l’obiettivo di “risvegliare” l’intera società alla conversione.



Sant’Antonio Maria Zaccaria: una vita spesa contro la corruzione della Chiesa per un ritorno ai veri valori cristiani


Antonio Maria Zaccaria nasce nel 1502 a Cremona, in una famiglia dalle nobili origini, proprio durante il periodo storico che precede il Concilio di Trento, dominato dalla riforma cattolica e da un clima vivace di generale innovazione. Perde il padre in tenerissima età; la madre lo cresce nutrendo in lui i principi della cristianità, della benevolenza e della carità.

Dopo aver conseguito la laurea in medicina all’Università di Padova, fa rientro nella città natale ma, piuttosto che dedicarsi all’attività di medico, decide di rivolgere le sue cure ai poveri e alla catechesi.
Sotto la guida di un padre dominicano, decide di intraprendere il sacerdozio e nel 1528 diventa prete.
La sua missione è quella di riportare i valori cristiani nella comunità, sostenuto fortemente da due cardini fondamentali, la parola del Signore e l’Eucarestia.

La sua visione moderna si pone l’obiettivo di rinnovare spiritualmente la Chiesa e di riportare i valori genuini della cristianità in un periodo corrotto. Per questo motivo si impegna anche in un’opera di sensibilizzazione verso i laici, come la contessa di Guastalla, Ludovica Torelli. Nel suo periodo milanese, caratterizzato da una forte spinta rinnovatrice verso la comunità laica, si iscrive alla confraternita dell’oratorio dell’Eterna Sapienza, ne diventa capo spirituale e contribuisce allo sviluppo di numerosi ordini tra cui i Padri Barnabiti e le Angeliche, le prime suore non vincolate dalla clausura. Questo ordine femminile si dedica all’educazione dei giovani in chiave spirituale cristiana.

Dopo aver consumato tutte le sue energie terrene durante una missione di pace a Guastalla, che era stata colpita da interdetto pontificio, Antonio viene portato quasi morente a Cremona, dove spira il 5 luglio 1539.
Del suo operato ci rimangono numerosi scritti, sermoni, lettere e Costituzioni, dove il modus operandi è sempre lo stesso, riportare la Chiesa corrotta alla sua autentica e originaria spiritualità. Il 5 luglio, in onore di Sant’Antonio padre dell’ordine di San Paolo, la città di Cremona si veste a festa e si celebra questa giornata anche a Milano con una messa speciale presso la Cappella dei Santi Barnabiti.

Gli altri Santi del giorno


Il 5 luglio si festeggia anche Santa Zoe martire, moglie di un collaboratore dell’imperatore Diocleziano; vissuta nel III secolo, si narra che fu letteralmente miracolata da una patologia che la rendeva muta, recuperando l’uso della parola. Altri Santi sono: Santa Filomena, Sant’Atanasio l’Atonita e Sant’Atanasio di Gerusalemme.

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