E’ una storia vecchia, ma viene riportata a galla da un giornalista inglese Brian Deer e che è di sconcertante attualità. Sappiamo infatti come recentemente ci siano state accuse e polemiche sull’uso di alcuni vaccini che sarebbero colpevoli di scatenare malattie come l’autismo in chi ne fa uso. Ebbene, già a fine anni novanta un medico inglese, Andrew Wakefield, denunciava il legame tra vaccini e autismo, denuncia che si rivelò ovviamente una bufala. Però si viene a sapere adesso che il medico agii in complicità con una mamma di un bambino autistico che avrebbe fabbricato una serie di bugie dicendo che il trivalente, il vaccino usato per morbillo, parotite e rosolia, aveva provocato la malattia del figlio. A 18 mesi, disse la donna, il figlio cominciò ad avere convulsioni, a non vedere, rimanendo per sei mesi in uno stato vegetativo. Arriva oggi una sentenza dopo molti anni nei confronti della donna: se non cambierà atteggiamento nei confronti del figlio, la giustizia le ridurrà le possibilità di stare con il figlio stesso. La donna aveva fatto richiesta di risarcimenti per via dell’uso dei vaccini, facendo anche apparizioni pubbliche per denunciare medici e giudici vari.