Con l’arrivo delle belle giornate e della primavera, per quanti soffrono di allergie da pollini c’è da fare i conti con tante difficoltà di respirazione, forti attacchi di raffreddore, rossore negli occhi, tosse, prurito al naso, diminuzione del senso del gusto e dell’odorato fino ad avvertire un forte dolore al petto oppure nella zona facciale. Insomma, tanti sintomi che rendono la quotidianità per nulla semplice senza tra l’altro poter giovare della bellezza della natura in questa particolare momento dell’anno. Fortunatamente in farmacia ci sono diversi prodotti in grado di abbassare l’incidenza dei sintomi se non azzerarla. Vediamo, nei prossimi giorni come si prospettano le prossime giornate per gli italiani affetti dalle svariate tipologie di allergia ai pollini. Nel Nord del Paese sembra esserci la situazione più difficile. Infatti, dovrebbero essere in rialzo i valori di concentrazione di granuli per metro cubo di aria per il polline di Betulla, del Carpino e del Cipresso. Consistenti anche le concentrazioni di Graminacee mentre in calo sono quelle Oleacee, Nocciolo e Ontano. Leggermente migliore sarà la situazione nel Centro del Paese con valori alti in rialzo soltanto per il polline da Cipresso mentre in calo delle Parietarie (urticacee). Leggero rialzo per Carpino e Graminacee che comunque presentano concentrazioni piuttosto basse. Molto meglio per il Sud Italia, le isole la Regione Liguria dove sono in rialzo con valori abbastanza alti solo le parietarie mentre è in calo la concentrazione nell’aria di polline di Cipresso.