Scuola, ci siamo: il calendario delle Regioni per quanto concerne la partenza dell’anno scolastico 2021/2022 è ormai noto e sono sempre meno i giorni che separano gli studenti dal ritorno sui banchi in presenza, con l’auspicio corale che la didattica a distanza non si palesi troppo spesso, magari a causa di focolai sviluppatisi all’interno delle classi o a contatto ravvicinati con professori o personale scolastico positivo al Coronavirus.
A ricominciare per primi saranno gli alunni di Bolzano il prossimo 6 settembre: una data che rappresenta un unicum e che risulta cronologicamente molto distaccata rispetto a quelle selezionate dalle altre regioni, anche e soprattutto per effetto di un’organizzazione diversa da parte della Provincia autonoma, che concede ai suoi allievi pause più lunghe durante il periodo invernale. Successivamente, ovvero il 13 settembre, riprenderanno in contemporanea le lezioni in Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto e Lombardia.
SCUOLA, CALENDARIO REGIONI 2021-2022: GLI ULTIMI A RIENTRARE IN CLASSE SARANNO…
A scuola in Sardegna si farà ritorno invece il giorno seguente, il 14 settembre 2021, mentre il 15 la campanella suonerà per gli studenti di un altro novero di regioni, che include, Liguria, Campania, Marche, Molise e Toscana. Il 16 settembre, invece, sarà la volta dei ragazzi del Friuli-Venezia Giulia e della Sicilia, con i ragazzi della Calabria e della Puglia che chiuderanno il calendario dei rientri lunedì 20 settembre.
Per quanto attiene alla Dad, invece, ricordiamo che i presidenti delle Regioni e delle Province autonome potranno, continuare con l’emissione di provvedimenti di sospensione delle lezioni in presenza, ma soltanto nelle zone arancioni e rosse e solo in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità, per singole istituzioni scolastiche o per quelle presenti in specifiche aree territoriali ed esclusivamente per il tempo strettamente necessario. La mascherina in aula sarà obbligatoria per tutti a partire dai 6 anni di età, con possibili deroghe solo in caso di completamento del ciclo vaccinale. Dovrà essere mantenuto anche il distanziamento di un metro tra gli studenti e, se non fosse possibile rispettarlo, le lezioni proseguiranno in presenza, con indosso la mascherina.