Scuola come maggiore fonte di ansia e stress. Questo il dato emerso da un recente sondaggio condotto sugli studenti italiani.
Nella settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2025 si è tenuta la terza edizione della Student Mental Health Week (Settimana della Salute Mentale degli Studenti), promossa da Chegg, la società americana rivolta alla tecnologia educativa. Il tema di quest’anno, dal titolo “In It Together” (Dentro insieme), si è concentrato sul valore delle reti di supporto e delle esperienze condivise. In questa occasione, gli studenti hanno fatto emergere un disagio sull’esperienza scolastica. La maggior parte ha evidenziato come la scuola rappresenti la maggiore fonte di stress e ansia.
Il sondaggio, come riporta Orizzonte Scuola, è stato promosso dal ‘Movimento anti-bullismo Mabasta’ e dalla startup 2Young2Fail. La domanda che è stata posta ai giovani è stata: “Come stai? A noi importa!”. Il focus è stato quindi posto sullo stato emotivo e psicologico che la scuola genera sugli studenti.
SCUOLA FONTE DI STRESS: NECESSARIO INVERTIRE IL ‘TREND’
La scuola crea stress negli studenti che la popolano. Secondo il recente sondaggio, a cui hanno partecipato 12.263 studenti di tutta Italia il 76,4% ritiene la scuola la principale fonte di ansia e stress e il 24,1% vive male l’esperienza scolastica. Il dato fa riflettere se posto a confronto con altri temi su cui si sono espressi i giovani. La percentuale di malessere nei confronti della scuola è infatti superiore al senso di inadeguatezza rispetto ai contenuti social nonché rispetto all’esigenza di ascolto e di un rapporto migliore con i genitori.
In linea generale le nuove generazioni dimostrano anche molte insicurezze, con un’autostima bassa e un’insoddisfazione nei confronti del proprio aspetto fisico. Sicuramente da questi risultati si può arrivare alla conclusione di come la scuola possa giocare un ruolo importante sullo stato emotivo degli studenti, cambiando il ‘trend’ attuale e iniziando a rappresentare il luogo in cui i giovani possano maturare maggiori sicurezze, consapevolezze e più serenità.