Scuole nel caos, la riapertura di settembre 2025 potrebbe slittare: cosa hanno deciso le varie giunte comunali. Cosa sta succedendo.
La scuola è finita da poche settimane, gli esami di maturità sono ancora in corso, ma le giunte comunali sono già alle prese con il calendario scolastico del prossima anno. Al centro dell’attenzione c’è soprattutto la data del rientro. data che è ancora una volta oggetto di alcune discussioni. Diverse le polemiche nate negli ultimi giorni che contestano l’apertura della scuola i primi di settembre, anche per questo il periodo indicato dal Ministero dell’Istruzione potrebbe non essere rispettato.
La riapertura delle scuole potrebbe slittare per diversi motivi. Il calendario scolastico solitamente stabilisce i giorni di chiusura istituzionali, e inoltre le varie giunte regionali possono approvare i giorni di chiusura facoltativi delle scuole pubbliche. Per quanto riguarda l’apertura e la chiusura dei vari istituti gli organi regionali devono attenersi alle indicazioni date dal Ministero e stabilire le date nei termini indicati: non si può ovviare al periodo definito dall’ente governativo.
La contestazione riguarda il ritorno a scuola in giorni in cui fa ancora caldo e questo potrebbe pregiudicare l’avvio dell’anno scolastico per i ragazzi. Tuttavia le giunte regionali, in questi giorni, hanno approvato il nuova calendario stabilendo l’apertura degli istituti tra l’8 e il 16 settembre 2025.
La richiesta dell’Anief: “L’apertura delle scuole va posticipata”
L’Anief, l’Associazione nazionale insegnanti e formatori, ha formalmente chiesto di posticipare l’apertura delle scuole di due-tre settimane. Un’esigenza legata soprattutto al cambiamento climatico: “Il cambiamento climatico impone l’esigenza di mutare il calendario scolastico . Buon senso e lungimiranza ci dicono che l’avvio delle lezioni ad ottobre avrebbe numerosi effetti positivi, anche ai fini dell’apprendimento“, ha dichiarato Marcello Pacifico presidente del sindacato Anief.

Pacifico sostiene che il cambiamento del ciclo produttivo non riguarda solo la scuola, ma anche una serie di servizi amministrativi: “…come si fa a fare lezione in un ambiente dove si superano, a volte anche ampiamente, i 30 gradi?”. L’appello di Pacifico è diretto e pone una questione di rilevanza primaria che non può più essere ignorata e che andrebbe valutata in sede istituzionale:
“E’ necessario garantire una maggiore flessibilità organizzativa alle scuole, anche in corso d’anno, al fine di realizzare una migliore conciliazione tra tempi educativi e benessere della comunità scolastica”. Le considerazioni dell’Anief verranno prese in considerazione dagli addetti ai lavori? Per ora ogni regione ha approvato il proprio calendario tenendo conto delle diverse esigenze territoriale.
Il calendario scolastico 2025-26 di tutte le regioni
Tra lunedì 8 e martedì 16 settembre riapriranno le scuole. Ogni regione ha stabilito il giorno d’inizio nel rispetto delle direttive date dal Ministero della Pubblica Istruzione. Di seguito tutte le date:
- Abruzzo: lunedì 15 settembre 2025
- Basilicata: lunedì 15 settembre 2025
- Calabria: martedì 16 settembre 2025
- Campania: lunedì 15 settembre 2025
- Emilia Romagna: lunedì 15 settembre 2025
- Friuli Venezia Giulia: giovedì 11 settembre 2025
- Lazio: lunedì 15 settembre 2025
- Liguria: lunedì 15 settembre 2025
- Lombardia: venerdì 12 settembre 2025
- Marche: lunedì 15 settembre 2025
- Molise: lunedì 15 settembre 2025
- Piemonte: mercoledì 10 settembre 2025
- Puglia: martedì 16 settembre 2025
- Sardegna: lunedì 15 settembre 2025
- Sicilia: lunedì 15 settembre 2025
- Toscana: lunedì 15 settembre 2025
- Umbria: lunedì 15 settembre 2025
- Valle d’Aosta: mercoledì 10 settembre 2025
- Veneto: mercoledì 10 settembre 2025
- Provincia autonoma di Bolzano: lunedì 8 settembre 2025
- Provincia autonoma di Trento: mercoledì 10 settembre 2025
