Serena Mollicone, presto la prima udienza del nuovo processo: imputati l'ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce assieme a...

SERENA MOLLICONE, LA FAMIGLIA MOTTOLA DI NUOVO A PROCESSO PER…

Serena Mollicone, a ottobre si terrà il processo d’appello bis di uno dei casi di cronaca nera, oltre che giudiziari, più intricati degli ultimi anni e che attende ancora che venga scritta la parola fine: come si apprende infatti nelle ultime ore, andranno nuovamente a processo l’ex comandante dei Carabinieri di Arce, Francesco Mottola, sua moglie Anna Maria e il figlio della coppia, Marco, accusati di concorso nell’omicidio della ragazza scomparsa nel giugno del 2001: infatti, secondo l’accusa, proprio nel giorno della sparizione la liceale, allora appena diciottenne, sarebbe entrata nell’appartamento di servizio dei Mottola che si trova sopra la caserma, ovvero lo stesso luogo in cui sarebbe morta.



In attesa di conoscere altri dettagli in merito alle ultime notizie del caso relativo alla morte di Serena Mollicone, a provare a fare luce sul giallo sarà anche questa sera “Dark Lines – Delitti a matita”, il format in onda in seconda serata quest’oggi su Rai 2 (l’appuntamento è per le ore 23.15) con un focus su questo caso e anche l’omicidio di Chiara Poggi.



In questa serie in stile ‘true crime’, che si avvale peraltro della voce narrante dell’attrice Valentina Romani, si proverà a ricostruire il crimine irrisolto da quasi un quarto di secolo, ovvero da giugno 2001 quando Serena Mollicone scomparve ad Arce (in provincia di Frosinone) per poi venire ritrovata senza vita in località Fontecupa, in quello che è il territorio dell’Anitrella.

Franco e Marco Mottola, indagati per l’omicidio di Serena Mollicone (Foto: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

MOLLICONE, ECCO PERCHE’ LA CASSAZIONE HA RIBALTATO IL…

E se “Dark Lines” sicuramente darà conto degli ultimi sviluppi giudiziari relativi all’omicidio di Serena Mollicone, possiamo intanto aggiungere qualche nota a margine del processo di appello bis che sarà celebrato a partire dal prossimo 22 ottobre, giorno della prima udienza in Corte d’Assise (come emerso sulla stampa il giudizio si terrà di fronte alla Terza Corte d Roma).



Tutto nasce, per ricostruire almeno gli ultimi step di questa lunga vicenda, dall’annullamento della precedente sentenza d’Appello da parte della Corte di Cassazione, con l’assoluzione di tutti gli imputati dal momento che le motivazioni addotte sarebbero contraddittorie oltre che molto scarse. Ma cosa c’è ora da attendersi dal processo di appello bis per l’ex maresciallo e la sua famiglia?

Certamente l’annullamento della sentenza d’Appello segna un punto a favore dell’accusa, secondo cui Serena Mollicone sarebbe stata nell’appartamento di servizio della famiglia Mottola e il suo omicidio sarebbe stato conseguente e un presunto litigio; come stabilito dall’autopsia sul corpo della ragazza, la morte sarebbe sopraggiunta perché la Mollicone fu lasciata morire, senza essere soccorsa.

Da qui la contestazione di omicidio volontario in uno dei ‘cold case’ più mediatizzati degli ultimi anni e che riporta dunque i riflettori sui Mottola, comunque assolti sia durante il processo in Corte d’Assise sia in Appello: tuttavia, sebbene in Cassazione sia stato ribadito il principio del ‘ragionevole dubbio’, è emerso come “il giudice non può astenersi dal vagliare le eventuali incertezze manifestatesi per verificare se è possibile ricomporle in un quadro coerente”.