Simonelli lancia l’allarme per San Siro e auspica la realizzazione di un nuovo stadio per Inter, Milan e tutta la città di Milano

Simonelli lancia l’allarme per San Siro, i problemi dello stadio per gli Europei 2032

Nella giornata di oggi si è tenuta l’assemblea di Lega tra i presidenti dei diversi club di Serie A al termine della quale il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli lancia l’allarme per San Siro e per la sua partecipazione agli Europei 2032 come protagonista delle partite, soprattutto quelle più importanti della competizione. Il motivo sarebbe la decisione del comune di Milano sul mancato adeguamento della struttura che nelle condizioni attuali non potrebbe essere integrata nel circuito della competizione UEFA che dovrebbe essere ospitata in Italia tra sette anni.



Dal prossimo 11 settembre poi anche il secondo anello verde sarà sottoposto a vincolo architettonico e non potrà essere sottoposto a ristrutturazione o altre operazioni senza una precedente verifica dell’interesse culturale, questo è il quello che scrive l’avvocato Veronica Dini in una lettera dando voce al comitato che ha promosso il referendum per San Siro. Con questa si diffida l’amministrazione dalla vendita dello Stadio Meazza e dalla realizzazione di un atto amministrativo illegittimo e di una vendita che sarebbe nulla e porterebbe quindi una grossa perdita per la città e l’amministrazione pubblica.



Stadio San Siro (Foto: Web)

Simonelli lancia l’allarme per San Siro ma crede nel nuovo stadio

Simonelli lancia l’allarme per San Siro e appoggia le società milanesi nella loro battaglia per la realizzazione di un nuovo stadio o per la ristrutturazione di quello esistente che è ormai diventato un’istituzione in tutto il mondo del calcio e che è considerato la Scala del Calcio. Il presidente della Lega Calcio Serie A si è però detto fiducioso che entro la fine del mese venga presa una decisione e che questa sia in linea con la decisione di creare un nuovo stadio che sia all’avanguardia e possa essere una casa accogliente per i tifosi e un punto di vanto anche per la città.



Infine Simonelli ha annunciato un cambio di nome per tutta l’organizzazione che passerà da Lega Nazionale Professionisti Serie A a Lega Calcio Serie A così da mettere nuovamente il calcio al centro del progetto e del futuro della competizione e per rendere il nome più facile, immediato e più simile a quello con cui il calcio italiano è conosciuto in tutto il mondo. È sempre più evidente la volontà di espandere il prodotto fuori dall’Italia, motivo per cui la Lega ha scelto di far giocare la sfida tra Milan e Como a Perth in Australia per cui però manca ancora l’ok da parte della UEFA.