I sondaggi politici 2025 di Tecné dopo Manovra e caos Gaza: Meloni allunga con FdI traino del Governo. Ossigeno per Schlein, calo M5s e AVS: tutti i dati

VERSO L’AUTUNNO CALDO CON I SONDAGGI POLITICI ANCORA AL TOP: LO SCENARIO TRA CENTRODESTRA E CAMPO LARGO

Dalle piazze pro-Pal ai conti della Manovra di Bilancio, dalle accuse (scomposte) di essere un “pericolo per la democrazia”, alla prova delle urne con il trittico delle Regionali 2025 in arrivo tra un mese con Veneto, Campania e Puglia: i sondaggi politici sul Governo Meloni non fanno che riconoscere in questo periodo una tenuta importante della maggioranza davanti ai tantissimi dossier aperti che affollano e complicano la vita politica del Paese.



Osservando i sondaggi politici raccolti da Tecnè per l’Agenzia DiRE – con interviste effettuate tra il 15 e il 16 ottobre 2025 – Fratelli d’Italia prende il largo con un ampio 30,7% che segna un +0,5% nel solo ultimo mese di analisi: la Manovra, la certezza sui conti pubblici, ma soprattutto la reazione alle accuse di essere pericolo per democrazia e libertà sono gli elementi che tengono il partito di Giorgia Meloni ancora un traino di fiducia per la maggioranza e per l’intero Paese.



Elly Schlein, leader Pd al Congresso PSE (ANSA, frame YouTube PSE)

 

Al secondo posto prende ossigeno il Pd di Elly Schlein con un 21,4% ancora “lento” ma in lievissima ripresa rispetto ai medesimi sondaggi politici della scorsa settimana: continua invece la crisi in “parallelo” degli alleati M5s e AVS, specie dopo le continue posizioni e presenze nelle piazze pro-Pal. Il piano di pace a Gaza, seppur complesso e irto di ostacoli, è stato un boomerang per la sinistra radicale che si è identificata completamente con la causa palestinese: dopo l’addio di Appendino per diversità di vedute sull’alleanza col Pd, il Movimento di Conte registra un ulteriore calo al 12,3%, mentre l’Alleanza Verdi-Sinistra perde lo 0,6% in un mese e scivola al 5,9%.



IL TERZO GOVERNO PIÙ LONGEVO DELLA STORIA… E SALE DI FIDUCIA: I SONDAGGI TRA I LEADER PREMIANO TAJANI OLTRE CHE MELONI

Chiudono i sondaggi politici settimanali di Tecnè la Lega di Salvini stabile all’8,5% e Forza Italia che con l’11,2% scende di poco rispetto alla scorsa settimana: per quanto riguarda le forze centriste, ad oggi Azione di Calenda rimane in lizza per entrare nel prossimo Parlamento con il 3,5%, mentre Renzi all’1,9% e PiùEuropa all’1,5% sarebbe decisamente fuori dai giochi.

I leader del campo largo nelle piazze pro-Pal: Conte, Fratoianni, Schlein e Bonelli (ANSA 2025, Massimo Percossi)

Non di solo partiti però vive l’analisi demoscopica e così, nel giorno in cui il Centrodestra celebra il traguardo del terzo Governo più longevo della storia repubblicana (1094 giorni, battuto solo dai Governi II e IV di Berlusconi), i sondaggi politici sempre di Tecnè sul consenso interno alla maggioranza confermano la fiducia ampia di cui ancora gode nel Paese: un 43% di cittadini intervistati riconoscono consenso e stima per l’operato del Governo Meloni, con un +0,2% nella settimana che ha portato alla Manovra di Bilancio.

Capitolo finale sui leader italiani, nessuno sconvolgimento nelle posizioni di testa, resta l’ambiguità interna al campo largo progressista dove in termini assoluti le stime su Conte sono superiori a quelle della Segretaria Dem: Meloni al 46,3% ha il vento in poppa, al secondo posto si mantiene stabile Tajani con il 30,5% mentre il Presidente M5s, nonostante la crisi del partito, resta al 31,1% davanti a Schlein (28.8%) e Salvini (27,2%). Chiudono la classifica stilata dai sondaggi politici Tecnè, l’ex Ministro Calenda al 21%, Boneli e Fratoianni al 15%, Magi al 14% davanti a Renzi col 13,4%.