Elly Schlein non convince neppure gli elettori del Partito democratico secondo gli ultimi sondaggi. Lo riporta Libero, citando un campione rappresentativo di italiani adulti tra gli elettori del Pd, a cui sono state poste delle domande. Ad esempio, è stato chiesto loro se ritenessero che l’attuale segretario fosse la persona giusta per riportare il Pd al governo vincendo le prossime elezioni politiche. Solo il 14% ha risposto “molto”, soprattutto nel Centro Italia e ben istruiti. Qualche giovane in più, molti maschi, pochissime donne. Un buon 44% resta dubbioso e si esprime con “abbastanza”, invece gli altri (42%) sono poco o per nulla sicuri, o preferiscono non dichiararsi.
La seconda domanda riguarda la politica del partito: posizioni di “sinistra vera” ma stando all’opposizione o al governo con compromessi? Il Pd si è mostrato molto diviso: il 46% è per stare all’opposizione, mentre il 36% è per tentare un ritorno al governo. Il 47% non vuole un’alleanza col M5s per le prossime elezioni, ma prendono in considerazione partiti centristi come Azione, Italia Viva e +Europa. Il 41% è più vicino a Sinistra Italiana e Verdi, oltre ai grillini.
SONDAGGI POLITICI, SORPRESE SU CASI VANNACCI E GIAMBRUNO
Tra i sondaggi politici spicca quello di Tecnè, commissionato da La Verità per approfondire i casi Vannacci e Giambruno. Il 95% degli intervistati la pensa proprio come il giornalista di Mediaset, infatti alla domanda “Se avesse una figlia adolescente le consiglierebbe di non ubriacarsi o drogarsi fino a perdere il controllo per evitare il rischio di essere vittima di violenza?” ha risposto sì, stessa risposta riguardo il consiglio di non dare confidenza a persone che non si conoscono bene. Il sondaggio distingue tra chi risponde “sicuramente” (62%) e “probabilmente” sì (33%). Maggioranza schiacciante anche per quanto riguarda il consiglio alle ragazze di non vestirsi in maniera eccessivamente vistosa (67%).
Ma le parole di Giambruno restano comunque un tema divisivo, perché il 58% di chi ha in famiglia una ragazza adolescente e il 50% del totale ritiene che il marito della premier Giorgia Meloni non abbia comunque in alcun modo colpevolizzato le vittime di stupro. Per quanto riguarda Vannacci, il 47% degli intervistati ritiene che le sue parole non violino la Costituzione. Inoltre, il 44% degli intervistati ritiene che vi sia un incitamento all’odio. Per il 52% degli intervistati entrambi i casi, quello di Giambruno e di Vannacci, riguardano un problema di libertà d’espressione.