Arrivano interessanti aggiornamenti dagli ultimi sondaggi politici di Termometro Politico. C’è qualche novità degna di nota per quanto riguarda le intenzioni di voto degli italiani. Non cambia il vertice della classifica: la Lega si conferma primo partito del Paese e torna a crescere, Carroccio quotato al 22,8%. Subito dietro troviamo il Partito Democratico, che si attesta al 19,8%.
I sondaggi politici di TP segnalano un piccolo passo indietro per Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni scende al 18,9%, a -0,9% dal Pd. Quarta forza d’Italia è il Movimento 5 Stelle che non va oltre il 16,4%. Forza Italia in ribasso al 6,2%, mentre tra i partiti minori di Centrosinistra troviamo Azione di Carlo Calenda al 3,1%, La Sinistra al 2,8% e Italia Viva di Matteo Renzi al 2,6%. Infine, spazio a +Europa all’1,3%, Verdi all’1,3% e Pc all’1%.
SONDAGGI POLITICI: I DATI SUL DDL ZAN
I sondaggi politici di Termometro Politico hanno poi acceso i riflettori su Mario Draghi: la fiducia degli italiani nei confronti del premier è in leggera flessione. Per la precisione, 51,7% dichiara di avere fiducia nell’ex presidente della Bce (il 16,2% molta, il 35,5% abbastanza), mentre il 45,8% non ha fiducia (il 24,8% poca, il 21% per nulla). Il restante 2,5% ha preferito non rispondere. Passiamo adesso ai sondaggi politici sul tanto discusso ddl Zan e c’è da registrare una grande divisione: Il 44,1% si dichiara favorevole al provvedimento: il 9,4% avrebbe voluto fosse più radicale contro le discriminazioni, mentre per il 34,7% è semplicemente giusto e necessario. L’11,1% potrebbe essere a favore se fosse modificato, prevedendo una maggiore tutela per le opinioni personali. Il 41,9% è contrario al ddl Zan: per il 32,4% la legge già protegge le persone omosessuali contro le discriminazioni e non ce n’è bisogno, mentre per il 9,5% sarebbe un ulteriore strumento per propagandare l’omosessualità.