Sondaggi politici verso le Elezioni Regionali 2025: in Veneto la lista Zaia domina anche da sola, Calabria-Marche avanti il Cdx. Trionfo Giani in Toscana
IN ATTESA DI UN CANDIDATO… ZAIA SPOSTA ANCORA I CONSENSI: COSA DICONO GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI SUL VENETO
Sebbene il nome del candidato Presidente che dovrà sfidare Giovanni Manildo alle Elezioni Regionali Veneto 2025 ancora tardi ad arrivare tra le file del Centrodestra, gli ultimi sondaggi politici raccolti da Demos-Demetra per “Il Gazzettino” mostrano come ancora oggi il Governatore uscente Luca Zaia abbia un peso non da poco negli equilibri della regione a lungo dominata dalla Lega. Presente in una lista civica o candidato come capolista nelle liste del Carroccio, dal rapporto tra il prossimo candidato e il suo predecessore passerà molto se non tutto delle sorti del Governo Meloni per le Regionali in Veneto.
Zaia ha dato disponibilità ad entrambe le possibilità, così come il segretario della Lega Matteo Salvini provando a mettere pressione agli alleati Forza Italia e Fratelli d’Italia: intanto però i sondaggi politici sono piuttosto netti nell’identificare un vantaggio ancora amplissimo dei consensi del “Doge” rispetto a tutte le altre liste regionali. In vista del voto che si terrà attorno a metà novembre 2025, ben il 43% sarebbe disposto a votare l’eventuale lista Zaia all’interno della coalizione di Centrodestra: il 34% dice che è comunque aperto a votarla, ma non è pienamente certo, mentre solo il 19% la boccerebbe.
Se sarà realmente Alberto Stefani, n.2 della Lega e presidente della Liga Veneta, o qualche altro candidato che metta d’accordo Salvini, Meloni e Tajani, il destino delle Regionali nel Veneto sembrano comunque orientate verso l’area di Centrodestra anche vedendo l’altra domanda fatta nei sondaggi politici Demos per il “Gazzettino”: a domanda secca infatti sulla fiducia e il consenso nelle coalizioni presenti negli ultimi 5 anni di Consiglio Regionale, ben il 79% si dice soddisfatto della giunta Zaia, mentre solo il 28% darebbe fiducia all’opposizione di Centrosinistra, con un potenziale 20% per l’eventuale corsa in solitaria del M5s (che comunque ha già siglato l’accordo con il Pd per il sostegno di Manildo).
MARCHE-TOSCANA-PUGLIA: GOVERNATORI USCENTI IN VANTAGGIO MA NON SICURI (SPECIE ACQUAROLI)
Nella prima puntata di “Porta a Porta” dopo la pausa estiva, sono altre 3 le Regioni messe sotto la lente di ingrandimento dei sondaggi politici in vista delle Regionali 2025 delle prossime settimane: in tutte e tre i territori si ripresentano i governatori uscenti, con un vantaggio confermato in tutte le situazioni, anche se con notevoli differenze.
Nelle Marche, la prima al voto il 28-29 settembre 2025, il Presidente e candidato di Centrodestra Francesco Acquaroli è sì davanti allo sfidante Matteo Ricci del campo largo ma senza un vantaggio consistente per poter chiudere la partita semplicemente: il candidato in quota FdI è dato infatti al 49,5% dei consensi, di poco avanti al 47% del sindaco di Pesaro, nonché europarlamentare dem.
Risultati molto più convinti sono quelli in Calabria dove il Governatore uscente del Centrodestra, Roberto Occhiuto (in quota Forza Italia), è dato nei sondaggi politici dell’istituto Noto per “Porta a Porta” avanti con il 54% contro il 45,5% dell’europarlamentare M5s Pasquale Tridico. Le due coalizioni sono invece molto lontane in Regione Toscana, dove la storica regione “rossa” premierebbe ancora il Presidente uscente Eugenio Giani con il 57% del campo largo contro il “solo” 39% del Centrodestra, rappresentante dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.