Sparatoria davanti alla scuola cattolica di Minneapolis: killer ha colpito chi usciva dalla Santa Messa. Almeno 3 vittime e 20 feriti: l'aggressore è morto

DRAMMA A MINNEAPOLIS: SCUOLA CATTOLICA DELL’ANNUNCIAZIONE COLPITA CON ALMENO 20 VITTIME TRA FERITI E MORTI

Venti vittime, di cui almeno due morti sicuri (oltre al killer) e ben 5 feriti gravi, tra cui bambini: è drammatico il bilancio parziale dell’ennesima sparatoria negli USA che ha colpito una scuola cattolica di Minneapolis, l’Annunciation Catholic Church nelle prime ore della giornata americana. Alcune fonti parlano del suicidio del responsabile attentatore, altri di un arresto e della successiva morte per le ferite causate dall’inseguimento: il dato di fatto unico e incontrovertibile al momento è la sparatoria avvenuta contro un gruppo di persone che stavano per entrare nella scuola cattolica “Cristo Rey High School”, uscendo dalla Santa Messa



Un uomo armato di fucile avrebbe sganciato almeno 30 colpiti prima di fuggire, braccato dalle forze dell’ordine: 2 le persone morte sul colpo, pare entrambi minorenni, almeno una dozzina di altre colpite sono in ferite e/o in gravi condizioni. Secondo l’Associated Press che cita fonti dirette in Minnesota, sarebbero almeno 10 i bambini ricoverati dopo essere stati colpiti dalla sparatoria apparentemente senza motivo concreto di questa mattina.



Annunciation Church a Minneapolis (X 2025)

Col passare delle ore emerge la versione confermata secondo cui dopo la breve fuga, una volta braccato dagli agenti, l’aggressore che ha sparato sulla folla davanti alla scuola cattolica di Minneapolis, si sarebbe sparato suicidandosi. «È un atto di violenza orribile», ha detto il governatore del Minnesota, il dem Tim Walz (che era in ticket con Kamala Harris alle ultime Elezioni Presidenziali USA, ndr) arrivando sul luogo della strage.

LA PREGHIERA DI TRUMP E LE PRIME INDAGINI SUL KILLER (CHE PARE ESSERSI SUICIDATO)

Katie Cashman, membro del Consiglio comunale di Minneapolis, ha confermato il bilancio di 3 morti complessivi (due civili e il killer) spiegando una prima dinamica potenziale della sparatoria avvenuta questa mattina: in pratica l’aggressore avrebbe sparato bambini, studenti, insegnanti e genitori mentre uscivano dalla Santa Messa del mattino presso la chiesa dell’Annunciazione.



«è il momento di stringere forte i propri cari e di tenersi in contatto a vicenda», ha spiegato ancora la rappresentante del comune di Minneapolis. Non si sa ancora nulla sull’autore della sparatoria, solo che era vestito di nero, non giovanissimo, e che è intervenuto sparando almeno 30 colpi contro il corteo di cattolici fuori dalla Santa Messa.

Una volta informato della terribile sparatoria davanti alla chiesa di Minneapolis, il Presidente USA Donald Trump in un post su Truth ha espresso la vicinanza e piena solidarietà alla comunità cattolica colpita: l’FBI è sul posto, informa il tycoon, e come Casa Bianca «monitoreremo questa terribile situazione». La richiesta del Presidente americano è di unirsi tutti nella preghiera «per tutte le persone coinvolte nella strage».