Lo SPID verrà cancellato. La promessa del Governo italiano è quella di integrare la CIE come unico sistema d'autenticazione digitale, altrettanto sicuro ed efficiente
In diverse occasioni si è parlato della possibilità che lo SPID venisse cancellato, e dopo numerose indiscrezioni, oggi la scelta del Governo sembra essere sempre più chiara. Nonostante i servizi per aderire al Sistema Pubblico di Identità Digitale restino sempre attivi, la vera differenza e unificazione di identità digitale la farà la CIE.
La nuova CIE digitale infatti, sarà il nuovo metodo con cui autenticarsi digitalmente (trovando spazio al posto dello SPID). Anche se un paio di mesi fa il Ministro Zangrillo ha smentito la cancellazione dello SPID, in verità la nuova proposta del Governo sembra prendere una strada differente rispetto alle attuali “voci di corridoio”.
Lo SPID non verrà cancellato ma sostituito: ecco da chi
Poter dire che lo SPID verrà cancellato, formalmente è sbagliato, dato che il servizio di autenticazione digitale continuerà ad essere acquistabile ma non più utilizzabile come scelta primaria. Il sostituto infatti, sarà la CIE (carta di identità elettronica), che verrà sostenuta dalla Stato sotto ogni aspetto (soprattutto tecnico).
Con la promessa del Governo di migliorare il sistema della realizzazione della CIE, sarà possibile acquisire una maggior sicurezza. L’idea è quella di fornire un accesso molto più semplice, con delle credenziali da poter utilizzare laddove occorra usufruire dei servizi governativi e pubblici.
La transizione dallo SPID alla CIE potrebbe costar caro in termini burocratici. La prima difficoltà sta nell’adesione alla CIE, che è certamente più lenta (perché si attende l’approvazione del Comune di riferimento), rispetto allo SPID, che invece è un’operazione molto più semplice.
È palesemente comprensibile che nei Comuni italiani più popolati, la procedura possa richiedere un tempo più lungo per il rilascio della carta di identità elettronica.
Il futuro digitale italiano sembra rinnovarsi. Anche se lo SPID – non formalmente – verrà cancellato per passare alla CIE, e anche se questo comporterà dei tempi burocratici più lunghi, i cittadini potranno contare su un sistema d’autenticazione più sicuro.
