• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » Borsa e Spread » SPREAD/ Perché l’Italia fa il paio con la Grecia ed è dietro a Portogallo e Spagna

  • Borsa e Spread
  • Economia e Finanza

SPREAD/ Perché l’Italia fa il paio con la Grecia ed è dietro a Portogallo e Spagna

Paolo Annoni
Pubblicato 30 Dicembre 2020
Trader_Borsa_pensieroso_Lapresse

(LaPresse)

Lo spread dell'Italia è ai minimi da quattro anni. Tuttavia resta più alto di quello di Spagna e Portogallo, secondo solo a quello della Grecia

Negli ultimi giorni, forse complice la penuria di notizie, si sono potuti leggere molti commenti in cui si sottolineava il “calo dello spread” che ha raggiunto i minimi degli ultimi quattro anni. È giusto evidenziare questo andamento, ma non si deve dimenticare il contesto in cui avviene altrimenti si racconta una “mezza verità”. Il rendimento del decennale italiano oggi è intorno allo 0,5% e ai minimi assoluti, ma questo avviene in un contesto ben preciso. Il rendimento del decennale italiano, infatti, è ancora il secondo più alto d’Europa, appena dietro quello greco, e molto superiore a quello di Spagna e Portogallo; il rendimento del decennale francese era già negativo un anno fa.


SPY FINANZA/ La settimana della verità dopo il guasto sospetto al CME


Questi fenomeni, senza precedenti, avvengono in una fase in cui le banche centrali hanno percorso territori inesplorati nel tentativo di sostenere i mercati finanziari e l’esplosione dei debiti statali; questi si gonfiano sia per il crollo delle entrate fiscali, a causa delle chiusure imposte, sia per i numerosi sostegni e sussidi con cui si cerca di evitare che ampie fasce della popolazione debbano confrontarsi con una povertà estrema e forse di prevenire tensioni sociali. 


SPY FINANZA/ Lo strano caso del rialzo dell'argento bloccato da un blackout


In Europa è la Banca centrale europea che si è assunta l’onere di congelare i problemi in attesa che le restrizioni rientrino e l’economia e la società possano, più o meno, tornare a vivere. Fare previsioni sulla durata e la “temperatura” di questo congelamento è complicato, ma già ora si fatica a immaginare quanto ancora possano andare in negativo i rendimenti. 

La questione per noi italiani è se dobbiamo gioire per il calo dello “spread” oppure se dobbiamo chiederci come mai, persino in una fase di interventi eccezionali delle banche centrali, il rendimento sia ancora anomalo rispetto a economie “equiparabili” e soprattutto sia così vicino a quello greco. Rispondere a questa domanda è fondamentale per capire cosa accadrà se e quando la politica monetaria verrà normalizzata oppure, nel caso europeo, se dovessero emergere frizioni tra gli Stati membri sui piani di rientro o sull’uso della moneta comune. 


BORSE & MERCATI/ I guai che lasciano l'Europa scoperta in caso di crisi


Quello che è certo è che il mercato prezza un’eccezionalità rispetto a tutti gli altri Paesi membri e sostanzialmente continua a mettere l’Italia, solitaria e non più accompagnata da Francia, Spagna e Portogallo, in un gruppo a due con la Grecia. Questa è la notizia molto più che la compressione dello spread che si produce “in automatico” con le attuali politiche monetarie. In altre parole, il dato che dovremmo cogliere forse è un altro; perché l’Italia fa il paio con la Grecia? Perché continua a rimanere ben indietro sia a Spagna e Portogallo? 

Per rispondere a questa domanda dovremmo addentrarci nei dati che emergono dall’economia reale e nei “piani di rilancio” che il Governo sta valutando e chiederci cosa scontino veramente gli investitori avendo sempre ben in mente il contesto finanziario particolarissimo in cui si muovono i rendimenti delle obbligazioni statali. Queste riflessioni nel dibattito italiano oggi non hanno spazio perché oscurate dalla cronaca sull’evoluzione della pandemia. Non sappiamo quanto dureranno pandemia e restrizioni, ma si suppone che a un certo punto, o per i vaccini o per l’immunità di gregge, finiranno. A quel punto le domande che non ci stiamo facendo oggi saranno ineludibili e magari occuperanno la scena con la stessa imprevista velocità con cui l’ha occupata la pandemia. 


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Borsa e Spread

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Borsa e Spread

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net