Intesa pluriennale tra Stellantis e Amazon: questa una delle principali novità dell’apertura del Consumer Electronics Show in programma a Las Vegas. Le due realtà hanno ufficializzato una serie di accordi globali che trasformeranno l’esperienza di guida e favoriranno la transizione del settore della mobilità verso territori più sostenibili e più efficienti grazie all’impiegato di software.
Come riportato dai colleghi dell’Ansa, Stellantis è pronta a sfruttare le potenzialità di Amazon per dare un impulso alla trasformazione in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile. Questa l’analisi di Carlos Tavares, Ceo di Stellantis: «La collaborazione con Amazon è parte integrante della roadmap di crescita delle nostre capacità, basata sia sullo sviluppo di competenze interne, che su collaborazioni con i maggiori leader tecnologici. Questa partnership apporterà conoscenze significative a una delle nostre piattaforme chiave, STLA SmartCockpit. Sfruttando l’intelligenza artificiale e le soluzioni cloud, trasformeremo i nostri veicoli in spazi di vita personalizzati e miglioreremo l’esperienza globale del cliente. Le nostre automobili diventeranno più accattivanti e ricercate, apprezzabili anche quando non si guida».
INTESA STELLANTIS-AMAZON
L’annuncio dell’accordo con Amazon ha favorito una buona spinta del titolo di Stellantis in Borsa, +4%, e secondo Repubblica le applicazioni software sono previste sul mercato nel 2024. Lo stesso Tavares ha parlato dell’obiettivo di avere entro due anni un team di 4.500 ingegneri dedicati al software, fondamentale l’apporto di Amazon in questo processo. Ma non è finita qui, perché nel corso dei prossimi mesi arriveranno altre partnership per fare crescere il gruppo. Ai microfoni del quotidiano di Exor, il Ceo di Stellantis ha lanciato un messaggio ai governi europei: «Abbiamo bisogno di un po’ di tempo, perché saremo capaci di assorbire i costi entro il 2025-2026. Questo significa che per i prossimi cinque anni sarebbe bene che i governi sostenessero le vendite con degli aiuti, in modo che anche le persone della classe media possano beneficiare dei vantaggi della mobilità pulita e sostenibile». Il rischio, ha aggiunto, è quello di avere delle importanti conseguenze, a partire dal calo della produzione…