Stelle cadenti 2025, Notte di San Lorenzo/ Dove vederle e quando è previsto il picco: arrivano le Perseidi
STELLE CADENTI 2025, DA OGGI LO SHOW DELLE PERSEIDI
Tra le notti più famose e attese dell’estate c’è quella delle stelle cadenti, un rituale per grandi e piccini legato a un evento astronomico, lo sciame meteorico delle Perseidi che si verifica sempre nel periodo estivo. Solitamente il picco viene raggiunto nella giornata di oggi, attorno al 10 agosto, ma quest’anno non sarà così. Stavolta cade tra il 12 e 13 agosto, in particolare dalle ore 22 di martedì.
Il momento migliore è nella fascia tra la mezzanotte e un’ora prima dell’alba, a patto però di sistemarsi in zone che non hanno un inquinamento luminoso fastidioso e con l’orizzonte libero. A maggior ragione quest’anno, visto che la notte sarà illuminata, per cui con il cielo luminoso il rischio è di farsi scappare le stelle cadenti più deboli e piccole.

Non è indispensabile avere con sé un binocolo o addirittura un telescopio, anche perché non è utile per il piccolo campo che offre, quindi non potete seguire le stelle cadenti che sono molto rapide. Potete vederle semplicemente ad occhio nudo, tenendo conto di qualche piccola accortezza come quella sopra indicata.
COME OSSERVARE LE STELLE CADENTI 2025
Non c’è bisogno, dunque, di nessun strumento per osservare le stelle cadenti. Al massimo potete aiutarvi con qualche applicazione se non avete familiarità con l’osservazione del cielo. A tal proposito, ci sono Star Walk, Stellarium, Mappa Celeste e Google Sky Map. Puntate lo sguardo a nord-est e cercate la costellazione di Perseo.
Le condizioni per osservare le Perseidi sono meno favorevoli secondo l’astrofisico Gianluca Masi di Virtual Telescope Project. Se l’anno scorso era “quasi ideale“, stavolta abbiano una Luna invasiva, perché è stata piena ieri, a tre giorni dal picco. Ma sono osservabili le stelle cadenti più luminose: a tal riguardo, Masi suggerisce di concentrarsi nella seconda parte della notte, dove c’è un sensibile aumento, poi con l’avvicinarsi all’alba cala la qualità di osservazione.
NOTTE DI SAN LORENZO TRA ASTRONOMIA E RELIGIONE
C’è anche una ragione religiosa dietro la tradizione dell’osservazione delle Perseidi oggi, la Notte di San Lorenzo, perché il martire viene festeggiato proprio in questa giornata. Infatti, le stelle cadenti sono interpretate come le lacrime che versò durante il suo martirio. In realtà, non si limitano solo alla giornata odierna, sono già attive da giorni e lo sono fino al 13 agosto per quanto riguarda il picco, poi la frequenza dello sciame meteorico si abbassa ma prosegue fino alla fine di agosto.
Gli esperti prevedono dalle 40 alle 60 meteore all’ora, qualcuno indica una quantità inferiore rispetto a quella dell’anno scorso, ma in generale bisogna fare attenzione al “ruolo” della Luna, che potrebbe disturbare le osservazioni per la sua luminosità, anche se calante.
