Stipendi statali 2025 aumentati. La crescita però è lieve, salvo per differenti gradi dei rispettivi settori pubblici.

“Ottime” notizie per i lavoratori che possono godere di retribuzioni pubbliche in aprile 2025 più elevate rispetto alle somme ordinarie. Non si tratta, purtroppo, di cifre molto più alte rispetto alle precedenti, dato che l’incremento ammonta ad appena l’1%.

Nei contratti del pubblico impiego la crescita è dovuta alla cosiddetta IVC, che corrisponde all’indennità di vacanza contrattuale. In termini economici, il valore complessivo ammonta a 46€ lorde mensili, una cifra comunque “molto bassa” se si pensa al costo della vita di oggi.



Retribuzioni pubbliche 2025 aumentate di 46€ lorde al mese

Il primo aumento relativamente alle retribuzioni pubbliche 2025 è stato riconosciuto per il triennio 2025-2027, riconoscendo lo 0,6% rispetto alla retribuzione. In realtà, il valore cambia in base al livello del dipendente assunto.
Per gli ausiliari è previsto un aumento pari a 16€, poi ci sono funzionari con 21€, 36€ per i dirigenti di seconda fascia e 46€ per i dirigenti di prima fascia e i capi dipartimento.



Le regole per i dipendenti pubblici valgono per tutti, ad eccezione degli enti Ansfisa, Anvs e l’Enav, i cui dirigenti potranno guadagnare poco più di 53€ al mese.

Contratto statale Settore Aumento
Dirigente medico Sanità 37,17€
Assistente Sanità 17,86€
Operatori Sanità 16,75€
Collaboratori non annuali e annuali Istruzioni scolastiche 13,69€
Dirigenti delle scuole Istruzioni scolastiche 36,17€
Operatori Università 16,64€
Dirigenti di 2° fascia Università 36,17€
Capitano dell’esercito Forze armate 24,52€
Maresciallo semplice Forze armate 20,32€
Graduato Forze armate 17€
Ambasciatori Forze armate 87,74€

Secondo Paolo Zangrillo, nonché il ministro per la Pubblica Amministrazione, i contratti pubblici non sono stati rinnovati e ci sarà un ritardo anche da parte di Uil e Cgil, che sarebbero contrari per via della limitata dotazione finanziaria stanziata.



La vera sfida

Il ministro Zangrillo ha fissato dei nuovi obiettivi, specificando che è indispensabile valutare le prestazioni di ciascun lavoratore e premiarli in base al loro rendimento.
Basandosi sul merito è possibile garantire un incremento più sostanzioso delle retribuzioni pubbliche del 2025, o almeno più alto rispetto a quello attuale.