"Suffragette" in onda stasera, 6 marzo, su Rai 3 dalle 21.15. Nel cast del film di Sarah Gavron ci sono Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep
“SUFFRAGETTE” DI SARAH GAVRON QUESTA SERA SU RAI3
Con un espediente molto in voga e che aiuta a contestualizzare i piccoli e grandi rivolgimenti storici, la Gavron si concentra sulla storia di Maud per farne un esempio universale di qualunque lotta per l’emancipazione delle donne e politica in generale, facendola diventare una delle protagoniste di eventi che duravano oramai da dieci anni ma che in quel periodo erano arrivati al loro culmine anche dal punto di vista dello scontro: come si ricorda, inoltre, la stessa parola “suffragette” nacque come una sorta di dispregiativo per tutte quelle donne suffragiste che per la prima volta osavano pure ribellarsi a mariti e compagni scendendo in strada con tanto di cartelli e fasce trasversali al petto. E nella pellicola l’acme dello scontro è raccontato pure in quel drammatico passaggio in cui la protesta divenne violenta e quindi espose le sue protagoniste in rosa anche a violente rappresaglie da parte degli oppositori e della stessa autorità costituita. Questo passaggio alla “età adulta” del loro movimento è peraltro ben rappresentato nel momento in cui Maud fallisce nel suo tentativo di mediazione pacifico con i Members of Parliament di Londra. È lì che una rabbia per secoli repressa esplode e il “bildungsroman” della protagonista si compie anche se, senza spoilerare nulla, sarà necessario il sacrificio di una delle protagoniste (con la morte che sublima una lotta politica diventata estrema e unica alternativa a quella che viene percepita oramai come una schiavitù) affinché, solo però alcuni anni dopo, il Parlamento conceda il diritto di voto. Un “Me Too” ante-litteram e… sociale, ma nel vero senso della parola.
