In alcuni Comuni italiani sono giunti i primi bollettini per pagare la TARI 2025. Ecco le scadenze suddivise per ogni Comune.
La TARI 2025 è in scadenza tra il mese di giugno e quello di luglio. E a tal proposito, in alcune città (come a Bologna, a Napoli e a Milano) sarebbero già in arrivo, o in alcuni casi “arrivati”, i bollettini digitali e cartacei per il pagamento.
A coloro che hanno ricevuto il bollettino, avranno notato che, come di consueto, è possibile scegliere per il pagamento in un’unica soluzione oppure rateizzandolo in due rate (generalmente la 1ª entro luglio e la 2ª tra novembre e dicembre).
Scadenza TARI 2025: quando pagare?
La scadenza per la TARI 2025 è sempre più vicina, e coloro che hanno già ricevuto i bollettini cartacei oppure digitali devono decidere se onorare il pagamento in un’unica soluzione oppure dividendolo in 2 volte.
La tassa viene determinata direttamente dal Comune in cui c’è l’immobile, tenendo conto di una quota fissa (che viene determinata dalla spesa effettiva per la sua gestione) e di una variabile, che considera le spese di gestione, il servizio e la quantificazione dei rifiuti prodotti.
La tassa sulla produzione dei rifiuti, però, non è un onere uguale per tutti (alcuni godono dell’esenzione TARI), mentre altri potrebbero pagare di più o meno.
Ma, a proposito di differenze, anche la scadenza non è sempre la stessa, in quanto differisce da Comune a Comune.
Scadenze TARI per città
| Città | Scadenza |
|---|---|
| Milano | Tra fine maggio e giugno (per l’acconto); tra fine ottobre e novembre (per il saldo) |
| Napoli | 16 luglio (1ª rata acconto), 16 settembre (2ª rata), 17 novembre (3ª rata) o entro il 31 luglio in un’unica soluzione |
| Bologna | Unica soluzione o 1ª rata entro il 30 settembre, 2ª rata non oltre il 2 dicembre |
| Roma | Scaduto il 31 maggio (unica soluzione o 1ª rata), 31 agosto (2ª rata), 30 novembre (3ª rata) |
Un altro elemento che potrebbe fare la differenza è la modalità di pagamento. Tuttavia, le opzioni più comuni sono tramite il PagoPa, l’F24, il Mav oppure il bollettino postale.
Secondo un recente studio Uil (considerando il costo nel 2024), sembrerebbe che la TARI più elevata si paghi a Pisa, 595€ annuali contro 337€ di media nazionale.