I tassi di interesse della cessione del quinto dello stipendio o della pensione ora sono stati aggiornati ad ottobre 2025.
A partire dal mese di ottobre di quest’anno i tassi sulla cessione del quinto dello stipendio ma anche della pensione sono cambiati. Il loro valore resterà tale (vedremo a breve le percentuali) fino alla fine dell’anno, al 31 dicembre.
Nel mondo dei finanziamenti la cessione di un quinto dal proprio cedolino previdenziale o dalla busta paga è uno degli strumenti più diffusi. Eppure anche in questo caso a contare maggiormente è il tasso d’interesse, che cambia periodicamente.
I nuovi tassi della cessione del quinto dello stipendio e pensione
Ad ottobre di quest’anno, 2025, i tassi di interesse della cessione del quinto dello stipendio e della pensione sono variati. La percentuale dipende – oltre che da fattori esterni – anche dall’importo richiesto per il finanziamento.
In tabella diamo un’occhiata ad una simulazione basata su importi entro 15.000€ ma anche superiori a tale cifra.
| Importo in euro | Tassi medi | Tassi soglia usura |
|---|---|---|
| Fino a 15.000 | 13,37 | 20,7125 |
| Oltre i 15.000 | 9,19 | 15,4875 |
Come per ciascun contratto di finanziamento occorre valutare i costi come ad esempio i TAEG, che rappresenta la spesa che deve affrontare il consumatore per il credito.
All’interno del Tasso Annuo Effettivo Globale rientrano anche gli oneri e gli interessi più generici, tra cui i costi di istruttoria, le garanzie, le polizze e il rimborso di interessi e di capitale.
Per questo periodo i nuovi tassi cambiano anche in base all’età anagrafica, ecco di seguito la tabella aggiornata:
| Età | Prestito fino a 15.000 euro | Oltre 15.000 euro |
|---|---|---|
| Fino a 59 anni | 9,72 | 7,55 |
| 60 – 64 | 10,52 | 8,35 |
| 65 – 69 | 11,32 | 9,15 |
| 70 – 74 | 11,02 | 9,85 |
| 75 – 79 | 12,82 | 10,65 |
| Oltre 79 anni | 20,7125 | 15,4875 |
Naturalmente a far variare l’importo è anche il numero di rate massime concedibili, nell’assegno unico fino a 10. Poi è sempre proporzionato all’importo alla somma richiesta e a quanto percepito nel proprio cedolino/busta paga.
Il calcolo da effettuare per risalire alla rata da addebitare mensilmente sul proprio salario oppure trattamento pensionistico è di “1/5”. Su un importo medio di 1.500€, il massimo concedibile e cedibile sarà di 300€ al mese.
Questa soluzione è adatta anche ai cattivi pagatori o protestati in quanto l’addebito viene effettuato direttamente sottraendo la cifra dal pagamento corrisposto al beneficiario.
