I tassi sui mutui del 2025 dovrebbero essere tagliati all'ultimo incontro BCE, riducendo la rata mensile e agevolare le famiglie.

A breve la BCE dovrebbe annunciare un nuovo taglio sui tassi applicati ai mutui del 2025, anche se le previsioni si fanno sempre più dubbie a causa delle recenti dichiarazioni del presidente USA Donald Trump, che intende innalzare pesantemente i dazi da sostenere in tutta Europa, aggravando l’economia italiana.

Dall’Eurotower con sede in Germania si suppone un taglio sui tassi di 25 punti, seguito a sua volta da una simulazione effettuata dal comparatore di Mutui.it e Facile.it che hanno previsto una rata di un mutuo più bassa di 17€, passando così da una media di 650€ a 633€ mensili.



Tassi sui mutui 2025 ancora più bassi entro la fine dell’anno

Nell’attesa che la BCE possa confermare il tanto atteso taglio sui tassi di interessi così far scendere i mutui nel 2025, secondo le stime e proiezioni future sui dati Euribor, si ipotizza un ulteriore calo entro i prossimi 3 mesi, toccando il 2,16% per poi raggiungere il 2%.



Secondo gli analisi esperti del settore il prossimo taglio della Banca Centrale Europea potrebbe essere l’ultimo dell’anno, o uno degli ultimi. Tuttavia, si prospetta entro la fine del 2025 una ulteriore riduzione sulla rata del canone, risparmiando altri 40€ al mese.

La scelta tra il tasso fisso e variabile

Ancora contrasti e dubbi tra il tasso fisso e quello variabile, anche post taglio degli interessi. Recentemente il tasso fisso ha subito dei leggeri incrementi Irs, alzando inevitabilmente la rata mensile del canone per un mutuo. La “fortuna” è stata l’applicazione solo su determinati contratti, visto che altri enti hanno evitato l’aumento grazie alla riduzione sulla percentuale dello spread.



Nonostante i tassi di interesse del variabile siano in discesa, la formula più conveniente resta il tasso fisso. Secondo i due comparatori, Mutui.it e Facile.it, il TAN di un tasso variabile parte da una base di 3,30% e una rata che ammonta a 617€, al contrario dell’offerta del tasso fisso con il Tasso Annuo Nominale al 2,54% e un canone di 568€.

Un risparmio di quasi 50 euro al mese che aiuta i nuclei familiari meno abbienti ad alleggerire il carico di spese periodiche e permettendogli loro un accantonamento annuo corrispondente a 600€ circa.