Terremoto Campi Flegrei, ecco il nuovo bollettino settimanale: si segnalano solo 48 eventi sismici dal primo al sette dicembre, tutti i dettagli

E’ online il nuovo bollettino settimanale con tutti i dati relativi alle ultime scosse di terremoto Campi Flegrei. L’Osservatorio Vesuviano ha reso pubblico il resoconto di quanto accaduto durante la prima settimana di dicembre, quella che va dall’1 al 7, relativamente alla zona flegrea, sottolineando solo 48 terremoti. Si tratta di un numero decisamente positivo che inverte un ciclo di continue scosse, caratterizzato in particolare da numerosi sciami sismici, così come dimostrato anche dall’ultima settimana di novembre 2025, quando gli eventi erano stati 137, quasi il triplo rispetto a quelli registrati nei primi sette giorni di questo mese.



Un dicembre che inizia nel modo migliore quindi, con una media di circa 7 scosse al giorno, che possono sembrare tante ma che per i poveri residenti dei Campi Flegrei sono un numero decisamente ridotto. Bene anche i dati riguardanti la magnitudo, visto che la scossa di terremoto Campi Flegrei più importante della scorsa settimana è stata di M 2.3 gradi sulla scala Richter, di conseguenza decisamente lieve. Ricordiamo che il picco massimo raggiunto ai Campi Flegrei nell’ultimo anno è stato di magnitudo 4.6 gradi sulla scala Richter (il 13 marzo e poi il 30 giugno scorsi), di conseguenza parliamo di una potenza esattamente il doppio rispetto al picco massimo registrato fra l’1 e il 7 dicembre 2025.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL BOLLETTINO: TUTTI I NUMERI PRINCIPALI

Uno solo lo sciame sismico segnalato dall’Osservatorio Vesuviano nel periodo indicato, caratterizzato da 8 scosse, con una magnitudo massima di 1.8 gradi sulla scala Richter, mentre, per quanto riguarda il punto sul bradisismo, nel bollettino si segnala una conferma del precedente sollevamento, precisamente 2,5 centimetri al mese, un dato che si è registrato a partire dal 10 ottobre 2025 scorso, quindi da esattamente due mesi, e che ha spinto il suolo fino ad un’altezza di 20,5 centimetri da inizio anno, che diventano 39 centimetri da gennaio 2024.



Se si prende in considerazione anche il periodo novembre 2005 (inizio della crisi bradisismica)-dicembre 2025, a quel punto il sollevamento si porta a circa 158 centimetri, ben oltre il punto massimo raggiunto negli anni ’80, quando c’era stata un’altra grande crisi bradisismica. Infine la questione della geochimica, con il bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei che conferma ancora una volta il riscaldamento del sistema idrotermale, già evidenziato nelle scorse settimane.

Terremoto Campi Flegrei (Foto: TgCom24)

TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LA “DENUNCIA” DI LAURA IOVINELLI

In attesa di eventuali nuove scosse di terremoto – l’ultima è avvenuta lo scorso 7 dicembre 2025 con una magnitudo di 1.3 gradi sulla scala Richter – è uscita allo scoperto nuovamente Laura Iovinelli, del comitato emergenza dei Campi Flegrei. Parlando con i microfoni di Pozzuoli News 24 ha voluto denunciare un fatto che aveva già segnalato qualche settimana fa, in merito al Natale di Pozzuoli e alle varie iniziative in programma per queste festività.

A suo modo di vedere era meglio destinare i soldi alle famiglie sfollate, visto che non va dimenticato che sono state centinaia le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni negli ultimi due anni in particolare, a causa dei violenti movimenti tellurici. A riguardo la Iovinelli ha ricordato che il Natale di Pozzuoli costerà 500mila euro, definendo quindi la stessa città come “surreale”, ricordando si tratti del Comune maggiormente danneggiato dagli eventi sismici. Per l’esponente del comitato è fondamentale proseguire la propria vita ma nel contempo bisognerebbe essere più “morigerati nelle spese”, ricordando come, ad esempio, la pista di pattinaggio sul ghiaccio sia gratuita. Ha quindi sottolineato come gli sfollati (compresa la stessa) siano “in difficoltà”, precisando che non è ben chiaro quale fine abbiano fatto i vari soldi stanziati per i progetti: “Le 500mila euro per le luminarie di Natale sono come uno schiaffo”, precisando di trovarsi in una “situazione grave ma il Comune resta in silenzio”. Ovviamente attendiamo la replica dell’amministrazione comunale.