La salute dei bambini provenienti da minoranze nere, asiatiche e etniche potrebbero essere messa a rischio perché i test neonatali del sistema sanitario nazionale del Regno Unito si basano sui bianchi. A rivelarlo, come riportato da Independent, è un rapporto realizzato dall’NHS Race and Health Observatory e dalla Sheffield Hallam University. È emerso che le attuali valutazioni sono vecchie di decenni e che non distinguono tra etnie diverse.
Il fenomeno in questione riguarda diverse tipologie di esami. In particolare, è stato evidenziato un malfunzionamento del test di Apgar, che viene condotto nei primi 10 minuti dopo la nascita per valutare quanto sia sano un bambino. Esso misura la frequenza cardiaca, i riflessi, il tono muscolare, la respirazione e il colore della pelle. L’ultimo parametro, nel dettaglio, prevede che affinché il piccolo sia in buona salute, debba essere “rosa” dappertutto. Uno scenario che ovviamente non si può verificare nel caso in cui sia di etnia diversa rispetto a quella presa in considerazione quando l’esame è stato sviluppato per la prima volta, nel 1952.
Test neonatali non affidabili su non bianchi: il rapporto in Uk
“Ciò significa che alcuni bambini appartenenti a minoranze etniche non vengono valutati
in modo efficace durante i test neonatali”, afferma il rapporto. Gli autori sottolineano che non c’è una formazione per gli operatori sanitari né per i genitori su diversi elementi sanitari, come individuare l’ittero o la cianosi nei piccoli pazienti neri, asiatici e delle minoranze etniche. In molti non sanno che esistono dei dispositivi ad hoc e non è necessario farlo “a occhio”. Questo vale anche per molti altri problemi.
Il dottor Habib Naqvi, amministratore delegato dell’NHS Race and Health Observatory, ha dichiarato che “si devono affrontare al più presto i limiti negli esami visivi dei neonati”. Il rischio di discriminazione infatti è elevato. “Il pregiudizio che è insito negli interventi e nelle valutazioni sanitarie può portare a valutazioni imprecise, diagnosi tardive e risultati peggiori per diverse comunità”, ha aggiunto.